Mal di stomaco e reflusso: come fare?
DOMANDA
Per favore mi aiuti per il bruciore e la gola secca dovuti al reflusso. Io insegno e non posso parlare più di cinque minuti senza tossire, nonostante prenda un antiacido tutte le mattine! Grazie.
RISPOSTA
Gentilissima Lettrice,
problemi come questi possono essere affrontati affiancando alle terapie farmacologiche un approccio naturale più dolce e con un cambio di abitudini.
Il primo passo per risolvere il problema del reflusso gastroesofageo è ricordarsi di masticare con attenzione ogni boccone in modo da mettere il proprio stomaco nelle condizioni migliori per funzionare.
Molto spesso nella mia pratica clinica mi capita di ricordare ai miei pazienti l’importanza di una corretta masticazione. Il modo più semplice per ricordarsi di masticare è appoggiare la posata tra un boccone e l’altro, senza riprenderla prima di aver finito di masticare con cura.
Sempre sul piano dell’alimentazione è importante cominciare la giornata con una prima colazione abbondante, che rappresenti a tutti gli effetti il pasto principale della giornata per poi arrivare a cena con poco appetito mangiando pochissimo.
La prima colazione è il momento in cui si digerisce meglio mentre la cena è troppo vicina al riposo notturno. Il sonno e la digestione sono due processi talmente dispendiosi sul piano energetico per l’organismo che fatti insieme rischiano di ostacolarsi a vicenda con il risultato di dormire male e digerire peggio, favorendo il reflusso e il mal di stomaco.
Detto questo se è vero che molti farmaci contro il reflusso gastroesofageo come gli Inibitori di Pompa Protonica (IPP) riducono il reflusso bloccando la produzione di acido, questi bloccano allo stesso modo la capacità dello stomaco di svolgere il proprio lavoro.
Proprio per questo il loro utilizzo su lunghi periodi, soprattutto se poco efficaci come nel tuo caso, deve essere valutato attentamente alla luce dei possibili effetti collaterali di cui più volte si è occupato Eurosalus.
Uno dei rimedi naturali più efficaci contro il reflusso è il colostro. Il primo latte materno svolge una profonda azione riparativa sulla mucosa dell’esofago e dello stomaco, favorendone la guarigione.
Ad esempio è possibile utilizzare un prodotto come Oticol di cui assumente una capsula prima dei 3 pasti per cicli di 15 giorni consecutivi al mese serenamente ripetibili. Utile anche l’utilizzo del Fieno greco che grazie alla sua azione lenitiva ed emolliente si rileva di aiuto nel supporto alle funzioni digestive. Ad esempio si utilizzerà una capsula prima di cena per cicli terapeutici di circa un mese anche ripetibili.
In chiave omeopatica si interverrà con uno dei seguenti rimedi. Si utilizzerà Nux vomica 9 CH se il fastidio da reflusso è accompagnato anche a problemi intestinali con alternanza di stipsi e diarrea.
Diversamente si sceglierà Kalium bicrhomicum 9 CH se c’è una sensazione generale di pesantezza postprandiale con nausea e un intenso bruciore nella zona gastrica.
Infine si sceglierà Argentum nitricum 9 CH se il reflusso è accompagnato dalla sensazione di una spina in gola accompagnata da senso di gonfiore ed eruttazione che tipicamente peggiorano prima di un esame.
Del rimedio scelto si utilizzeranno 3-4 granuli 3-4 volte al dì riducendo la frequenza in base al miglioramento ottenuto.