La perdita di memoria e il “brain fog” legati al COVID sono condizioni ormai certe. Una ricerca del NEJM segnala che il deficit cognitivo successivo al COVID persiste nel tempo (anche se è curabile con le giuste attenzioni) ed è presente anche per le forme leggere, anche se quelle gravi determinano danni maggiori.
La secchezza intima è presente quasi nel 65% delle donne in menopausa e c'è un diffuso timore che gli estrogeni locali possano dare gli stessi danni di quelli sistemici. Una ricerca molto ampia e precisa conferma la loro sicurezza e segnala molti vantaggi e nessun rischio in più rispetto a chi non li usa.