Tre trucchi per star bene e dimagrire, lasciando il frigorifero pieno
Il trucco per cominciare a stare bene e per aiutarsi a dimagrire non è svuotare il proprio frigorifero per non cadere in tendazione, ma scegliere meglio con cosa riempirlo.
L’idea è dell’American Institute of Cancer Research (AICR), una delle associazioni che più si occupa della ricerca e dell’azione nel campo della prevenzione del cancro e che vede, giustamente, il frigorifero come lo specchio della salute di chi ci si nutre.
Avere a portata di mano (e di bocca) alimenti sani e bilanciati è il punto fondamentale per scegliere quelli nel momento in cui arriva l’appetito o la fame.
Fate in modo di avere sempre frutta e verdura fresca disponibili e ben visibili sul tavolo della cucina o nel ripiano centrale del frigorifero: aprirlo e scegliere una mela come “spezzafame” diventerà sorprendentemente facile.
Per la stessa ragione potrete sostituire snack e merendine, ad esempio, con noci, mandorle e semi oleosi, che sono una vera manna dal cielo in termini di nutrienti, riduzione dell’impatto glicemico di pasti e merende e controllo dell’appetito.
Una cosa davvero semplice e di massima efficacia in termini di benessere, salute e linea, è la sostituzione dei cereali raffinati con quelli integrali. Le paste integrali di nuova generazione sono buone esattamente quanto quelle raffinate e la differenza è spesso davvero impercettibile.
Lo stesso vale ad esempio per il riso che spesso non viene considerato benché abbia davvero ottime qualità in termini di gusto, consistenza e palatabilità (se vi pare che il riso integrale impieghi troppo a cuocere, scegliete il precotto che in 10-15 minuti al massimo è pronto per la tavola).
Tenete a portata anche leguminose e patate: entrambi gli alimenti sono ottimi dal punto di vista nutrizionale e costituiscono valide alternative per variare la propria alimentazione quotidiana.
Le leguminose, inoltre, si conservano a lungo e possono essere una soluzione interessante per evitare di trovarsi inaspettatamente senza cibo in dispensa (capita a tutti di saltare inavvertitamente una puntata al supermercato).
Con qualche fagiolo, tonno in scatola e un po’ di frutta o verdura (se disponibile) la cena è rimediata. La stessa cosa vale per le uova, che in pochi minuti risolvono le necessità di qualsiasi pasto, magari accompagnate da un po’ di riso o da qualche zucchina.
Anche i soft drink (le bevande zuccherate) vanno sostituite: per il vostro frigorifero scegliete della buona acqua, indifferentemente naturale o gasata, del latte di soia non zuccherato (che ha un impatto glicemico basso), del tè o del caffè fatti in casa e non zuccherati, lasciati refrigerare.
Tenete nel freezer verdura e frutta che all’occorrenza possono essere estratte e preparate in pochi minuti (delle fragole e dei cubetti di latte di soia congelati e pronti da frullare fanno un goloso gelato, ma anche piselli e pesce bianco sono velocissimi da preparare con soddisfazione).
Cercate di tenere visibili gli alimenti ricchi di vitamine, sali minerali, e calorie sane, nascondendo eventualmente in dispensa gli alimenti più viziosi: potrete recuperarli all’occorrenza, ma consapevolmente, senza che vi finiscano in bocca solo perché sono le prime cose accessibili rientrando in casa.
I migliori risultati, in termini di dieta e prevenzione vanno comunque oltre la semplice scelta di cosa mangiare o tenere nel frigorifero: il modo in cui gli alimenti sono assunti o abbinati ha altrettanta importanza e insieme costruiscono quelle buone abitudini che producono vero benessere.
Così, anche essere sani e in forma, diventa semplice davvero.