I trucchi per un Carnevale senza ingrassare
Un gennaio di buoni propositi è passato, in compagnia di un pezzo di febbraio. E poi eccole lì comparire, fritte e zuccherose, dal panettiere, all’alimentare e nei supermercati: frittelle, chiacchiere, bomboloni, castagnole. Indicano che il carnevale è alle porte.
Qualche salda e solida anima passa serenamente indenne da questo periodo dell’anno, ma per qualche goloso mantenere i propositi e i progressi fatti sul cammino della salute può essere più impegnativo.
Chiariamo un elemento: i dolci, soprattutto se fatti bene, una volta ogni tanto e mangiati in un contesto sano (in cui la regola sia l’abbinamento di carboidrati e proteine, la scelta di carboidrati integrali, l’uso di frutta e verdura fresche e dello spazio lasciato all’attività fisica) non è da demonizzare.
Poter godere in serenità ed equilibrio di ciò che a ciascuno piace, fa bene non solo allo spirito, ma anche al sistema immunitario e al resto dell’organismo.
E allora, qual è il modo migliore di godere della chiacchiera, del bignè o del tortello, in serenità e senza sensi di colpa?
1. Fare sport: l’attività fisica stimola il metabolismo, aumenta i consumi e attiva quei canali che servono per far passare lo zucchero assunto dal sangue nei muscoli. La diretta conseguenza è che il bombolone “pesa” di meno se lo si mangia dopo anche solo mezz’ora di attività leggera o anche un quarto d’ora di attività più intensa.
2. Fare prima colazione: quella magica ora che segue il risveglio è uno dei momenti migliori per togliersi gli sfizi alimentari più desiderati. Infatti le calorie o gli zuccheri in più andranno ad agire come stimolo metabolico per il resto della giornata e avranno più tempo per essere utilizzati in maniera intelligente. Facendo sempre attenzione ad abbinare carboidrati (bombolone) e proteine (semi oleosi, uova, formaggi, pesce, carne), la colazione è il momento migliore per concedersi un dessert.
3. Abbinare carboidrati e proteine: quando la frittella chiama, mangiala con il prosciutto (animale o vegetale che sia). Associare la quota proteica a quella zuccherina riduce il picco glicemico, modulando così anche la risposta metabolica e consentendo un miglior utilizzo (e un minor accumulo in grasso) di quello che si sta assumendo.
4. Scegliere una chiacchiera integrale: potrà sembrare una scelta da poco, ma la presenza di una piccola aggiunta alla quota proteica e di fibra nel dessert (integrale) aiuta anch’essa a migliorare la risposta metabolica, riducendo il picco glicemico e migliorando il risultato complessivo.
5. Mangiare solo ai pasti: limitarsi ai tre pasti canonici permette che, tra uno e l’altro, si attivi il celebre “glucagone”, ormone antagonista all’insulina che consente il consumo del grasso accumulato. È quindi meglio evitare lo spuntino e gradire piuttosto un pasto un po’ più completo e abbondante, a partire dalla prima colazione (e riducendo un pochino le entrate a cena).
Con queste cinque semplici regole passare attraverso il Carnevale sarà non solo divertente e gustoso, con meno sensi di colpa, ma anche un’ottima occasione per guadagnare buone abitudini nutrizionali e di stimolo metabolico da portarsi dietro con serenità nel resto dell’anno.
A tutti, una buona settimana di festa.