Influenza ormonale sulla risposta allergica: valutazione critica delle comunicazioni scientifiche
Il testosterone svolge un’azione immunomodulante, e in particolare immunosoppressiva, sull’azione dei linfociti Th2, rimodulando la sua azione verso una dominanza Th1 e quindi riducendo la reattività atopica.
Gli steroidi sessuali femminili (estrogeni e progestinici) svolgono invece una azione proinfiammatoria, e proatopica, documentata molto bene da ricercatori giapponesi su modelli murini di asma (Hayashy T. et al., Scand J Immunol 2003 Jun; 57(6):562-7).
Questo quadro non è inusuale se si considera per esempio la tendenza a sviluppare patologie autoimmuni, che è maggiore nella popolazione femminile che in quella maschile.
Nessuno però, paradossalmente, aveva considerato prima d’ora l’azione immunomodulatrice degli ormoni, chiarendola anche a chi gli ormoni li utilizza terapeuticamente (vedi pillola anticoncezionale e HRT, terapia ormonale sostitutiva).
Un altro lavoro giapponese, meno recente dell’ultimo citato, aveva già valutato invece nel 2001 il livello di aumento dei linfociti Th1 (contrastanti l’atopia) nelle donne in menopausa (Kamada M. et al, Gynecol Obstet Invest 2001; 52(2):82-8).
Il lavoro aveva studiato l’aumento delle citochine in menopausa (in particolare IL2 e IFN-gamma), valutando anche la riduzione di questo effetto indotta dall’uso di HRT, che stimolava invece la crescita delle citochine tipiche della atopia (IL 4 re IL 5).
I cambiamenti indotti dalla menopausa sono comunque gradualmente ridotti col progredire del tempo, essendo massimi nella prima decade postmenopausa e minimi nella terza decade.
Nasce spontanea a questo punto una riflessione critica su questi dati di estrema importanza, e scarsamente divulgati nel mondo medico. Mentre su tutte le confezioni di estro-progestinici utilizzate in ambito clinico viene riportata a grandi lettere la possibile interferenza dell’Hypericum perforatum (un rimedio fitoterapico eccellente e per questo ampiamente utilizzato) sull’azione degli ormoni, la documentata azione di incremento allergico indotta dagli ormoni sessuali viene passata sotto silenzio. In alcuni “bugiardini” viene riportata l’asma come possibile raro effetto indesiderato atipico, ma senza che venga mai spiegato che l’intero sistema immunitario viene comunque farmacologicamente indotto ad una diversa reattività allergica.