Uovo, arachidi e altri allergeni da usare fin da piccoli per evitare le allergie alimentari
Da anni sosteniamo che con il cibo si deve conquistare un rapporto di amicizia e che evitarne l’assunzione non fa che peggiorare la condizione di allergia e che in un bambino, l’evitamento rigoroso predispone allo sviluppo di allergie alimentari anche gravi in età adulta.
Negli ultimi anni, fortunatamente questa pratica di evitamento è stata contrastata dai dati scientifici che si sono accumulati nel tempo.
Si è scoperto infatti che in popolazioni che per motivi culturali mantenevano il contatto alimentare con sostanze potenzialmente allergizzanti, la prevalenza di allergie alimentari in età adulta per quella sostanza era bassissima.
Su queste basi alcuni autori hanno iniziato a pubblicare le evidenze per uno svezzamento decisamente più libero e noi di Eurosalus già nel 2012 proponevamo uno svezzamento naturale con utilizzazione di latticini, uova e legumi fin dal 4° mese di vita.
Ora è notizia precisa che il Delaware (stato USA vicino alla costa orientale) ha promulgato una legge per dare a tutti i neonati, a partire dal 4°-6° mese di vita, degli integratori contenenenti quantità crescenti di arachidi e uovo per iniziare a fare sviluppare al bambino tolleranza alimentare verso questi alimenti.
La comunità scientifica aveva definito fin dal 2017 la necessità di introdurre uovo e arachidi nella dieta del bambino proprio per ridurre le allergie adulte, ma in un articolo pubblicato su JAMA Network nel 2020 gli autori hanno rilevato che mentre quasi tutti i pediatri intervistati erano consapevoli di queste nuove linee guida, solo 1/3 dei pediatri le metteva in pratica.
Eppure i dati economici e sanitari di risparmio economico successivo e soprattutto di salvaguardia dai rischi delle allergie alimentari adulte sono enormi, come specificato in un articolo di Healio dell’aprile 2024.
Si può dire, purtroppo, che il concetto di “cibo nemico” prevalga ancora non solo nel pubblico ma anche nel mondo sanitario.
Ed è utile ricordare che anche in età adulta si può guidare l’organismo a ricominicare un rapporto di amicizia con gli alimenti. Fin dal 2012, su Eurosalus scrivevo come la frittata (uovo cotto) fosse uno degli strumenti fondamentali per guarire l’allergia grave all’uovo.
Nel 2019 ho scritto il libro “Le intolleranze alimentari non esistono” e il capitolo 6 di quel libro è dedicato esplicitamente a tutte le tecniche di reintroduzione degli alimenti che servono per superare le allergie alimentari e lasciarsi alle spalle il loro disagio.
Il mancato sostegno a questa pratica nasce dalla maggior fiducia nei farmaci piuttosto che nelle pratiche nutrizionali, che invece stanno riprendendo tutto il loro valore.
Quando nel Centro SMA di Milano affrontiamo il tema dello svezzamento del bambino o lo svezzamento adulto per guarire dalle allergie alimentari esistenti, sappiamo di usare percorsi che la cultura alimentare di millenni ci ha tramandato e che oggi la scienza riconosce come valide e necessarie, ammettendo anche i suoi errori passati.