Il freddo stimola il metabolismo e invita a fare sport
Come ogni anno arriva la stagione fredda, con gli interessantissimi e inaspettati vantaggi che si porta dietro. Il freddo, infatti, stimola il metabolismo.
Il periodo invernale è uno dei migliori per accendere la potenza e la forza delle proprie gambe (o di qualsiasi parte si voglia stimolare), quando si lascia spazio all’attività fisica.
Il fresco rende più facili i movimenti atti a scaldare e stimola in tutti un andamento un po’ più frizzante.
Inoltre, per tenersi più al caldo, l’organismo di ciascuno sarà settato un po’ di più sul riscaldamento autonomo, consentendo di consumare a parità di attività (o di inattività) qualche caloria in più rispetto a quando fa più caldo.
L’attività fisica, per altro, produce un innalzamento ulteriore del metabolismo di base, così che chi fa sport in inverno, di solito sente anche meno freddo di chi non lo fa.
Rimanere in esercizio è anche un buon modo per “pareggiare i conti” con cene e pranzi natalizi, cenoni, dolci e dolcetti vari, affrontando in modo più sano e attivo tutto l’autunno e anche l’inverno.
Quando freddo fa rima con sport i vantaggi sono davvero tantissimi.
Parlando di salute e di autunno-inverno, ad esempio, è impossibile non nominare la vitamina D. Prodotta dalla pelle in risposta ai raggi solari, è essenziale al buon metabolismo del calcio, per la buona salute delle ossa e anche per l’umore e la memoria.
La vitamina D da questa sorgente è ovviamente più accessibile d’estate (soprattutto nei paesi nordici), quando si passa tendenzialmente più tempo alla luce del sole e la pelle esposta alla luce è di più e, se in inverno l’integrazione è di solito utile, lo sport può fare da potente contrappeso stimolando, attraverso circuiti differenti, la buona salute di ossa e umore.
Gli osteoblasti (cellule che costruiscono le ossa) lavorano in maniera più efficace quando sono stimolate dalla forza di gravità e dal movimento. Ecco perché muoversi un po’ di più aiuta a tenere più lontana l’osteoporosi.
Le endorfine prodotte con il movimento, d’altra parte, permettono una serena gestione dell’umore. Non a caso l’attività fisica viene usata anche a beneficio di chi soffre di problemi psichiatrici.
Per altro, l’attività fisica all’aperto, può essere un buon modo per raccogliere qualche raggio solare in più.
I vantaggi ovviamente continuano: fare attività fisica, e cominciare a farla (sempre con progressione graduale), migliora la salute cardiovascolare. Lo sport è inoltre sempre consigliato a chi ha famigliarità col cancro come anche a chi non ne ha, come forma di importante prevenzione. La stessa cosa vale anche per il diabete, l’Alzheimer e il Parkinson.
L’attività fisica regolare di media intensità riduce la mortalità per tutte le cause, agendo tra le altre cose sulla riduzione del livello di infiammazione generale.
Non è una sorpresa che chi svolge una attività fisica regolare, soprattutto di intensità medio-bassa, sembri di solito più giovane, grazie appunto alla riduzione dell’infiammazione generalizzata e allo stimolo delle riserve antiossidanti.
Cominciare è più semplice di quanto sembra: senza bisogno di fare troppa fatica, camminare è un ottimo inizio, con la buona intenzione e l’accortezza di partire piano e allenarsi a proseguire sul proprio ritmo passo dopo passo, verso la soluzione più consona a ciascuno.
Nessuno nasce atleta (qualcuno forse solo un pochino più degli altri) e tutti possono, a proprio modo, diventarlo. L’obiettivo è partire piano e andare avanti, facendo ogni giorno qualcosa di più, sempre al proprio ritmo. Trasformare il proprio corpo è più facile di quanto sembra.
Gli effetti dell’esercizio fisico, tanto più se abbinati allo stimolo metabolico donato dal freddo, sono rapidi e tangibili, in termini di vitalità, salute, benessere, e anche di piacevole tono muscolare e dimagrimento.
Sembra che qualche motivo, per accogliere con piacere la discesa di qualche grado sul termometro della temperatura, ci sia.