Sport e dimagrimento: quale allenamento è meglio scegliere e come farlo
Partiamo da un concetto fondamentale e ossia che qualsiasi tipo di attività fisica concorre nello stimolo al miglioramento della propria percentuale di massa magra e nella riduzione di quella grassa.
Detto questo, esistono modalità più o meno efficaci per farlo e, in particolare, è utile ricordare che, perché lo sport agisca efficacemente in termini di riduzione della massa grassa, la massa magra deve prima raggiungere un livello sufficiente. In altre parole, bisogna costruire muscolo, prima di poter efficacemente consumare il grasso.
Non è tutto: quando si ha più muscoli (massa magra), il sano dimagrimento (perdita della massa grassa) è più facile e veloce.
Ogni tipo di attività fisica, abbinato al giusto nutrimento, produce massa muscolare, soprattutto quando si comincia da un livello muscolare basso.
Tuttavia, alcuni esercizi funzionano meglio di altri in questo senso e l’utilizzo di qualche peso può aiutare a dare uno stimolo positivo alle proprie fibre muscolari, migliorando la propria quantità di muscolo.
Sollevare pesi, anche solo quello del proprio corpo, come negli esercizi a corpo libero o nello yoga, può aiutare a sviluppare più rapidamente la massa muscolare critica per l’inizio dell’efficace dimagrimento.
È però l’attività aerobica quella che produce i migliori risultati in termini di riduzione della massa grassa.
L’esercizio continuato (senza pause) è quello che più degli altri permette all’organismo di consumare le scorte di grasso per far fronte alle proprie necessità metaboliche. Un’ora di esercizio aerobico continuato (camminata a passo veloce, bicicletta, jogging, nuoto…), da fare almeno tre volte alla settimana (e modificabile in mezz’ora di attività quotidiana), rappresenta una giusta quantità di esercizio aerobico per produrre un dimagrimento positivo.
La quantità descritta è peraltro in accordo con le indicazioni relative al mantenimento di una buona salute cardiovascolare. Variazioni nell’intensità dell’allenamento aerobico sono, ovviamente, di stimolo più o meno potente.
Riassumendo, l’attività aerobica è quella che, se presa da sola, funziona meglio nel controllo della quantità di grasso: farà crescere il muscolo e allo stesso tempo, raggiunta la quota utile, diminuire il grasso.
Aiutarsi con qualche esercizio un po’ più mirato, a corpo libero o in palestra, può aiutare la fase di crescita (o il mantenimento della stessa), rendendo più efficace anche l’allenamento aerobico.
Se bisogna scegliere e l’obiettivo è la riduzione della massa grassa, è meglio puntare sull’aerobica, ma è l’abbinamento delle due modalità di esercizio che consente i risultati migliori in termini di efficacia.
È per altro da ricordare (perché capita spesso di trovare persone anche molto bene informate che ne sono erroneamente convinte) che il valore dell’attività fisica va ben oltre le calorie consumate durante il singolo esercizio.
Lo sviluppo della muscolatura e l’innalzamento del metabolismo basale consentono un aumento dei consumi durante tutto il resto della giornata, dopo l’esercizio fisico.
Un organismo allenato o che si sta allenando, tende a consumare di più, sempre: quando passeggia, quando mangia e persino quando dorme.
Ed ecco anche svelato perché le diete che funzionano meglio sono quelle che hanno come punto cardine lo sport, senza inutili restrizioni.
Buon allenamento a tutti.