Fare colazione riduce lo stress
La notizia viene dal Sussex Innovation Centre e presenta uno studio gestito da Mindlab laboratory, che dal 2005 si occupa di studiare le reazioni cerebrali umane a stimoli di tipo diverso e vario.
Dalla ricerca risulta che nei volontari reclutati ai quali fosse stata imposta la prima colazione appena svegli si sia riscontrata una riduzione complessiva dello stress e un miglioramento della responsività e della performance sia fisica che mentale lungo tutto l’arco della giornata.
Lo studio è stato condotto sottoponendo i partecipanti un giorno alla colazione e il giorno seguente no. I risultati sono poi stati confrontati tra loro.
Tra le altre cose, è stata riscontrata una risposta a quesiti e situazioni che richiedessero una parte decisionale, più veloce addirittura del 7% nei giorni di prima colazione presente.
Inoltre, il livello di ansietà in corrispondenza di situazioni emotivamente impegnative sembra essersi ridotta ben dell’89% negli stessi giorni. Il 61% dei partecipanti ha mostrato un miglioramento nella capacità di articolazione della lingua inglese e in test di tipo aritmetico, e la coordinazione occhio-mano è inoltre migliorata in maniera significativa, facendo crollare al 25% gli errori commessi nel test in coloro che mangiavano.
Non è mai troppo tardi: una sana prima colazione per superare gli esami, a scuola come nella vita
I partecipanti che non avevano fatto colazione si sono invece ritrovati spesso incapaci di concentrarsi in maniera continuativa e abbastanza a lungo per terminare la sequenza di test e quesiti.
Com’è possibile che tutto ciò avvenga? La mattina, o comunque al momento del risveglio, l’organismo si trova in una situazione ormonale unica e particolare.
Si pensi al fatto che i centri di sazietà si trovano nell’ipotalamo, organo primo della regolazione ormonale. È noto ormai da tempo che gli ormoni influiscano in maniera precisa sul tono umorale e che il tono umorale sia in grado di influire sull’attività di tutti i giorni.
Ma l’azione è in realtà molto più profonda: influenzare gli ormoni significa influenzare il modo dell’intero organismo di reagire all’ambiente esterno oltre che la propria funzionalità interna.
Come è possibile che una semplice prima colazione consenta una risposta allo stress più rapida ed efficace? Si pensi al fatto che i geni dell’odierno homo sapiens-sapiens sono molto simili a quello dei propri antenati paleolitici, quelli che per la legge di Darwin (cosiddetta selezione naturale) si erano rivelati i più adatti alla sopravvivenza.
Nel paleolitico sopravvivevano coloro che, in assenza di una prima colazione rispondevano geneticamente ponendo il proprio organismo in una situazione di allerta complessivo (predisposizione all’ingrassamento, all’infiammazione e alla risposta di paura, per fare degli esempi).
Ora, si provi a pensare di svolgere un test, magari non particolarmente facile, in presenza di qualcosa che turbi in maniera imponente (come l’assenza della colazione e quindi la paura genetica di essere in pericolo serio). Si concorderà sul fatto che lo svolgimento dell’esercizio, qualunque esso sia, risulterà più complicato.
Allo stesso modo, si supponga, come sicuramente sarà capitato, di affrontare una situazione potenzialmente stressante in una circostanza complessivamente felice e serena: qualsiasi cosa verrà gestita in modo più felice, sereno e funzionale, come si trattasse di una sorta di compensazione.
Sempre più oggi si sta scoprendo come psiche, umore e sistema immunitario sono connessi.
Quello che succede in questo caso è esattamente ciò che accade col controllo dell’infiammazione da cibo per la reazione diminuita anche ai fenomeni di tipo allergico. La colazione in questo caso fornisce una parte ancestrale e fondamentale di certezza sulla quale fondare la propria giornata, permettendo quindi una reazione meglio gestita a qualsiasi attività giornaliera.
Per ottenere tutto il meglio da una colazione è bene anche che questa sia fatta in maniera completa ed equilibrata, assumendo quindi una parte di carboidrati (da scegliere integrali), una di frutta o verdura cruda, e una, essenziale, di proteine (uova, prosciutto, pollo, merluzzo, semi oleosi…).
Ulteriori esempi e informazioni sono reperibili leggendo ad esempio articoli quali “Un dessert per dimagrire” (si ricordi che è utile che la colazione sia abbondante e ricca, anche dal punto di vista calorico) o “La colazione del giorno di festa”.
La colazione è un momento fondamentale della giornata di chiunque ed è in grado di influenzarne l’andamento in maniera importante e decisiva.
Ci pensi veramente, ricordando quel 7% di velocità in più nelle attività decisionali e la maggiore funzionalità responsività nei test, ad esempio, chi ha finora deciso di lasciare da parte la colazione per supposti problemi di tempo, e anche chi studia o chi si trova a dover affrontare momenti di particolare impegno o transizione specifica.