Frumento e tolleranza: come reinserirlo

di Davide Maiocchi - Nutrizionista
2 Aprile 2015
Frumento e tolleranza: come reinserirlo

DOMANDA

Sono risultata reattiva al frumento che ho eliminato completamente dalla mia alimentazione per 4 mesi. Ora vorrei reintrodurlo, ma ho qualche difficoltà. Avete suggerimenti da darmi?

RISPOSTA

Gentile lettrice,

molto spesso quando si consuma un determinato alimento per 4-5 volte consecutive nell’arco della settimana e questo provoca del gonfiore post prandiale, del mal di pancia o un intestino particolarmente sensibile si è portati ad autoeliminarlo completamente dall’alimentazione quotidiana.

La speranza, nella maggior parte dei casi vana, è che se tolgo un elemento infiammatorio per molto tempo senza più nemmeno avvicinarmi ad esso, vado a ridurre fino a fare scomparire il sintomo presente.

Niente di più sbagliato: se inizialmente si può assistere a un miglioramento della sintomatogia presente per un periodo mediamente lungo, quando poi si riassaggia, magari a una festa di compleanno, una fetta di torta, dopo che per 4 mesi non si è più assunto frumento, è possibile che si scateni una reattività molto importante con un effetto rebound negativo e il riacutizzarsi del sintomo presente in precedenza.

Certo non si può continuare a stare male, ma allora che fare?

La soluzione si basa sull’impostare un piano di rotazione alimentare specifico che le permetta da un lato di disinfiammare l’organismo, alternando giorni di astensione completa di quegli alimenti a cui risulta essere reattiva a giorni in cui andare a fare un reinserimento “obbligato” in uno o più pasti durante il giorno, dall’altro favorendo un recupero della tolleranza alimentare.

Si inizierà con un piano settimanale di avvicinamento che manterrà per circa 7-10 giorni, dove fare 2 giorni di dieta ben fatti sul frumento (ad esempio martedì e venerdì) e gli altri giorni in cui fare delle piccole reintroduzioni.

Nel suo caso specifico, dato che l’obiettivo è quello di reinserire il frumento che ha eliminato dalla sua alimentazione da circa 4 mesi, le consiglio di iniziare con 2-3 reintroduzioni settimanali ben fatte nei giorni liberi e di procedere con gradualità.

Il primo step è quello ricreare tolleranza verso il gruppo alimentare in questione, a piccoli passi e in modo sicuro.

Per far questo può iniziare facendo cuocere una penna di frumento legata a dello spago da cucina che poi toglierà a fine cottura assieme a del riso integrale.

Faccia lo stesso esperimento per 2-3 volte e se tutto procede nel modo corretto, senza sintomi, passerà al secondo step che consiste nel fare cuocere la penna di frumento con il riso per poi consumarla all’interno di un pasto completo.

Una volta che la penna di frumento sarà “accettata” dal nostro organismo si passerà ad assumere 2 penne. Mantenga la stessa quantità (solamente nei pasti liberi) per circa 1 settimana.

Gradualmente, pasto dopo pasto, si può arrivare a mangiare nell’arco di 2-3 settimane, un piatto di pasta di frumento.

Una volta arrivata a mezzo piatto di penne, può inserire progressivamente qualche boccone di pane integrale, delle polpette impanate con pan grattato oppure un biscotto integrale a colazione.

Se dopo la reintroduzione del frumento dovesse avvertire del fastidio a livello di pancia o di intestino, salti il pasto successivo, e riparta dalla quantità che non le provocava il sintomo.

Rifaccia la stessa reintroduzione per la seconda volta a distanza di qualche giorno e solo a quel punto, se non avverte fastidio, passi alla fase successiva di incremento quantitativo.

Altro piccolo trucco oltre a quello di sfruttare a pieno, prima di ogni pasto, il “crudo, vivo e colorato” come potente strumento di recupero di tolleranza, è quello di fare il reinserimento nel pasto principale della giornata che è la prima colazione, dove l’organismo è pronto ad accettare e a tollerare più facilmente gli alimenti.

Per avere una linea guida pratica, specifica e facilmente consultabile, le consiglio di leggere il libro “Come una pentola a pressione“, scritto a quattro mani dal Dott. Speciani e dal Dott. Piuri, dove nei capitoli 9 e 10, trova il percorso che le permette di recuperare la tolleranza nei confronti degli alimenti che ha tolto per diverso tempo dalla sua alimentazione, tra cui il frumento.

Potrà di nuovo tornare a mangiare una fetta di torta al compleanno di amici o una pizza al ristorante godendosi la piacevolezza di quei momenti.