Come tornare in forma dopo le vacanze?
DOMANDA
Buongiorno. Purtroppo in vacanza, con i ritmi diversi, gli aperitivi e i pasti in compagnia, si tende a esagerare con il cibo. Ora, al rientro, invece di ricominciare in piena forma mi trovo con 2 kg di troppo da smaltire. Come posso fare per perderli velocemente?
RISPOSTA
Gentilissima Lettrice,
spesso durante le ferie con la scusa di scaricare la tensione accumulata durante l’anno lavorativo si esagera con il mangiare e spesso con l’intento di riposarsi ci si impigrisce e si fa poca attività fisica.
L’obiettivo di un sano stile di vita è attivare il metabolismo costruendo un background solido sul qualche permettersi qualche momento di sgarro.
Il rientro dalla vacanze è anche uno dei momenti migliori dell’anno per decidere di cambiare qualcosa nelle proprie abitudini.
L’aumento di peso che ci racconti molto probabilmente in gran parte è dovuto al maggior trattenimento di liquidi a causa di un’alimentazione più disordinata e più ricca di sale. Ecco perché spesso ridurre nella propria alimentazione gli alimenti con un maggior contenuto di sale permette di togliere quella spiacevole sensazione di pesantezza.
Quando parlo di sale non mi riferisco semplicemente al sale aggiunto per condire l’insalata o per salare l’acqua di bollitura della pasta. Molti alimenti come il pane, i salumi, gli affettati e i formaggi sono intrinsecamente ricchi di sale e devono essere il più possibile controllati.
In affiancamento è possibile utilizzare un prodotto come Depur che, grazie alla sua composizione che bilancia alla perfezione minerali con un’azione disintossicante, come lo zinco e il magnesio, e un complesso fitoterapico con un forte azione depurativa, permette in poco tempo di sentirsi più sgonfi. Si utilizzeranno 15 ml in mezzo litro d’acqua da bere al mattino e 15 ml in mezzo litro d’acqua da bere al pomeriggio per cicli di 2-3 settimane, serenamente ripetibili nel corso dell’anno.
Al rientro dalla vacanza è importante mettersi in riga. Se già non si conoscono le proprie ipersensibilità alimentari è utile effettuare un test come Recaller o BioMarkers. Una volta identificati gli alimenti a cui si è più reattivi è possibile impostare una dieta di rotazione settimanale con giorni in cui evitare gli alimenti a cui si è ipersensibili e giorni in cui reintrodurli.
L’obiettivo di una dieta come questa, che ricalca in tutto e per tutto lo svezzamento infantile, è di ridurre l’infiammazione da cibo e riconquistare la tolleranza alimentare.
Come i nostri pazienti ben sanno, nella nostra pratica clinica siamo convinti che le vacanze necessitino di una maggior libertà alimentare dal controllo delle proprie ipersensibilità: la riconquista della tolleranza alimentare passa anche da momenti in cui si mangia seguendo i proprio gusti. Una settimana nel sud della Francia merita senza dubbio la possibilità di bere un bicchiere di vino la sera davanti a una cena libera, magari a base di formaggi.
Se già si conoscono le proprie ipersensibilità, al rientro della vacanze è utile seguire 1-2 settimane di dieta più attenta con liberi ad esempio solo il mercoledì, il sabato sera e la domenica. Dopo questa breve fase di pulizia è possibile ritornare allo schema che si seguiva prima di partire per le vacanze.
Anche ricominciare a fare attività fisica in maniera regolare rappresenta un ottimo strumento per ritrovare il benessere. Muovere il proprio corpo è il modo migliore per attivare il metabolismo, favorire la perdita di liquidi in eccesso e stimolare il recupero della tolleranza.
Il movimento deve essere a tutti gli effetti una parte integrante della propria quotidianità: non è necessario correre tutti i giorni la maratona, basta una passeggiata a passo svelto in pausa pranzo, decidere di andare al lavoro in bicicletta o una nuotata in piscina. L’attività fisica è utile anche per controllare meglio lo stress da rientro.
Nel nostro centro di Milano seguiamo da anni le persone che desiderano perdere peso e riequilibrare la loro forma fisica attraverso uno specifico percorso terapeutico.