Fegato grasso? Attenzione al peso!
L’accumulo di grasso a livello del fegato configura un quadro definito steatosi epatica che, a oggi, interessa a livello mondiale più di 1 adulto su 4.
Questi dati sono ancora più allarmanti se si pensa che questa condizione colpisce circa il 50% dei diabetici e l’80% delle persone obese.
Sebbene in passato si fosse portati a pensare che questo non fosse un problema ora sappiamo che nel lungo termine le conseguenze di questa patologia possono essere anche severe.
Nonostante una diffusione così ampia, a oggi non esiste una terapia farmacologica o integrativa dimostratasi efficace, quindi è fondamentale andare ad agire su nutrizione e stile di vita.
Proprio a Luglio 2019 un gruppo di ricercatori ha svolto una meta-analisi e una revisione sistematica della letteratura in tema di steatosi e calo ponderale, cercando di capire l’efficacia di queste raccomandazioni “storiche”.
Non sorprende che l’analisi di ben 22 studi scientifici abbia dimostrato in maniera netta come le strategie volte alla riduzione del grasso corporeo siano efficaci nel ridurre l’attività di malattia, confermando quindi la necessità di lavorare su quello che viene definito lo “stile di vita”.
Come fare quindi, in pratica?
- Bilanciare i propri pasti in termini di carboidrati/proteine/frutta e verdura
- Raggiungere il proprio target proteico quotidiano
- Partire con una colazione abbondante (che comprenda anche una quota proteica)
- Ridurre gli zuccheri semplici
- Rispettare il proprio Profilo Alimentare Personale
- Svolgere regolarmente attività fisica
Bibliografia essenziale
Koutoukidis DA et al., Association of Weight Loss Interventions With Changes in Biomarkers of Nonalcoholic Fatty Liver Disease: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Internal Med 2019 Jul 1. doi: 10.1001/jamainternmed.2019.2248. [Epub ahead of print].