Come trasformare la stanchezza in voglia di fare?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
27 Aprile 2017
Come trasformare la stanchezza in voglia di fare?

DOMANDA

La primavera è cominciata già da un pezzo ma, nonostante quest’anno aprile sia un mese ricco di vacanze, sono stanco morto e non riesco a recuperare le energie. Questo periodo è zeppo di impegni e nuove iniziative che mi obbligano a lavorare di più, ma la stanchezza è davvero fuori dal normale e temo di non farcela. Avete qualche suggerimento da darmi?

RISPOSTA

Gentilissimo Lettore,

una situazione di stanchezza come quella che racconti deve essere gestita prima di tutto con le buone abitudini.

Per cominciare, quando si è più stanchi, e la stanchezza è motivata, bisogna concedersi il lusso di riposare e dormire le giuste ore di sonno. Ridurre troppo il riposo notturno è controproducente e rischia di accentuare la sensazione di fatica riducendo l’efficienza nei giorni successivi e paradossalmente facendo perdere un sacco di tempo.

Dopo un buon riposo notturno è indispensabile iniziare la giornata con una prima colazione abbondante, abbinando correttamente carboidrati e proteine.

Considera che quello che si mangia entro un’ora dal risveglio viene tutto trasformato in energia; al contrario, ciò che si mangia a cena, se in eccesso, rischia di disturbare il sonno.

La maggior parte delle persone abbandona le proprie sane abitudini nei periodi di maggiore stress quando invece sarebbe più utile portarle avanti.

Altro aspetto fondamentale è l’attività fisica. Muoversi rappresenta un aspetto indispensabile per scaricare tensioni e ansia e riduce sensibilmente la stanchezza. Quando si affronta un periodo particolarmente intenso, programmare nella propria giornata almeno 30 minuti di passeggiata a passo svelto fa effettivamente la differenza nella gestione delle proprie energie.

Purtroppo, la maggior parte delle persone abbandona le proprie sane abitudini nei periodi di maggiore stress quando invece sarebbe più utile portarle avanti. Paradossalmente è più importante mangiare bene e muoversi se si sta affrontando un momento particolarmente impegnativo piuttosto che in vacanza quando invece ci si può concedere un pisolino il pomeriggio.

Sul piano naturale per sostenere le energie e mettere l’organismo nelle condizioni migliori per funzionare è possibile utilizzare un prodotto come Oximix Multi+ Complete al dosaggio di una capsula a prima colazione per cicli terapeutici anche prolungati. Questo prodotto permette di integrare in un’unica soluzione tutti gli oligoelementi indispensabili all’organismo.

Spesso nei periodo di stress serve anche filtrare un po’ l’ansia, che inevitabilmente si presenta quando si hanno mille cose da fare.

Un prodotto come Fitorodiola, al dosaggio di una capsula a prima colazione e di una capsula a cena, può essere effettivamente molto utile in questa logica per cicli terapeutici di circa un mese serenamente ripetibili nel corso dell’anno. L’estratto secco di Rodiola aiuta l’organismo ad adattarsi meglio, sia sul piano mentale che su quello fisico, alle situazioni di stress ed è utilissima in caso di stanchezza.

Anche l’automassaggio di punti di agopuntura come Zusanli (ST36) può rivelarsi destramente efficace per sostenere forze ed energie. La traduzione del nome di questo punto potrebbe essere “distanza tra tre villaggi” e sottolinea la sua funzione indicando che una volta stimolato permetteva di percorrere senza fatica la distanza tra tre villaggi. Zusanli è localizzato un palmo sotto il ginocchio di poco a lato della tibia e può essere stimolato anche in maniera vigorosa con con il pollice per circa un minuti più volte durante la giornata, all’occorrenza.

Più in generale, l’agopuntura si dimostra efficacissima nel ridurre la stanchezza. A volte è sufficiente una seduta di agopuntura al mese, come fosse una buona abitudine, per mantenere un buon equilibrio, migliorare la resistenza allo stress e ridurre l’astenia.