Sale che fa male: i cibi industriali ne sono sempre più ricchi
In un articolo apparso ieri su Eurosalus veniva denunciato l’attuale elevato contenuto di zucchero in una vasta gamma di prodotti, soprattutto se confrontato con i valori presenti negli stessi prodotti nel 1978 .
A titolo di esempio, venivano anche considerate le minestre già pronte. “Nel 1978, mediamente, in una latta di minestra al pomodoro, c’erano 2,6 grammi di zucchero per 100 grammi. Oggi, in una confezione marca Waitrose, ce ne sono 6,4”.
Stando ad un articolo pubblicato oggi sul quotidiano inglese The Guardian, oltre all’alto contenuto in zuccheri le minestre già pronte presentano anche un elevato contenuto di sale. Secondo l’articolo sembrerebbe che questo tipo di prodotto contenga più sale di 3 pacchetti di patatine.
Su 576 prodotti testati il 48% presentava una quantità di sale superiore a 0.6 grammi (la dose raccomandata) di sale per 100 grammi di prodotto. Il contenuto medio di sale nelle minestre analizzate presentava 1.6 grammi di sale per porzione e 22% dei prodotti testati aveva addirittura un contenuto di più di 2 grammi di sale per porzione.
La situazione è abbastanza preoccupante in quanto la minestra costituisce solo una parte del pasto e di solito viene abbinata al pane, altro alimento ricco di sale.
Leggendo i due articoli, apparsi nel giro di qualche giorno, la domanda spontanea da porsi è la seguente : ma fra lo zucchero ed il sale sarà rimasta un po’ di verdura nella minestra?
di Anna Monte