Prevenire e curare le allergie: come fare?

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
29 Marzo 2018
Prevenire e curare le allergie: come fare?

DOMANDA

Nonostante non sia ancora arrivata Pasqua la mia solita allergia è già cominciata. Ogni anno sempre la stessa storia: cominciano a colarmi il naso e a lacrimarmi gli occhi e sono costretto a vivere di antistaminici, che però mi procurano molta sonnolenza. Questa volta vorrei provare con dei rimedi naturali: avete dei suggerimenti?

RISPOSTA

Gentilissimo Lettore,

effettivamente quest’anno la primavera si sta già facendo sentire e nei giorni di bel tempo la concentrazione di pollini di betulle è già abbastanza alta nell’aria mentre nei prati cominciano a spuntare le prime spighe di graminacee.

Tutto fa pensare a una stagione complicata per i soggetti allergici e per questo è ancora più importante puntare l’attenzione su un approccio che integri diverse strategie terapeutiche per ottenere i migliori risultati sul piano clinico.

Molte persone nel tempo si sono avvicinate alla medicina naturale sorprese dall’efficacia di alcuni rimedi nel trattamento delle allergie.

Questo non vuol dire fare necessariamente a meno dell’antistatico: quando una persona è allergica alle graminacee è probabile che abbia comunque bisogno di un antistaminico se decide di passare un pomeriggio in un prato, ma probabilmente riuscirà a farne a meno in situazioni di minore esposizione ai pollini evitando un uso continuativo di questi farmaci.

Sul piano naturale sono molti i rimedi efficaci nel controllare le allergie.

Molte persone nel tempo si sono avvicinate alle medicine naturali sorprese dall’efficacia di approcci come l'integrazione minerale, la fitoterapia e l'agopuntura nel trattamento delle allergie.

Ad esempio, Oximix 3+ Allergo è una miscela di minerali utili per modulare la risposta immunitaria. Manganese, Rame e Zinco sono indispensabili contro le allergie mentre l’estratto secco di Ribes nigrum svolge una buona azione antistaminica. Per un’azione più incisiva è preferibile che l’assunzione di questo prodotto venga iniziata con qualche settimana di anticipo assumendo una capsula a prima colazione già dai primi di febbraio fino alla fine di giugno.

Per un’azione più incisiva sulla sintomatologia, ai primi starnuti meglio affiancare un prodotto come Zerotox Ribilla al dosaggio di 2 perle a prima colazione e 2 perle a cena, da proseguire fino alla fine della stagione di pollinazione. Il giusto bilanciamento di acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 e omega 6 che caratterizzano il mix di olio di Ribes e olio di Perilla ha una potente azione antinfiammatoria e aiuta a controllare sintomi come la congiuntivite e la rinite.

Nelle situazioni più irritative, è possibile affiancare un prodotto come Curcumina Redox. Grazie alla potente azione antinfiammatoria e antiossidante la Curcuma longa, e ancora di più il suo principio attivo, la curcumina, svolge una potente azione antiallergica. Questo prodotto può essere utilizzato al dosaggio di 1 perla a prima colazione nel periodo di maggiore concentrazione di pollini, come potrebbe essere il mese di maggio, o eventualmente al bisogno per sedare e episodi più acuti.

A questi rimedi naturali è possibile affiancare efficacemente l’agopuntura. Una meta-analisi, pubblicata sull’American Journal of Rhinology & Allergy nel 2015 da un gruppo di ricercatori di Shanghai (Feng S et al. Am J Rhinol Allergy. 2015;29: 57–62), conclude che l’agopuntura è un approccio valido e sicuro per la prevenzione e il trattamento delle pollinosi. Se l’agopuntura è ben conosciuta per la sua efficacia nel controllo dei dolori muscolo-scheletrici pochi sono a conoscenza della sua efficacia nel trattamento delle allergie. 

Nella mia pratica clinica, in caso di allergia alle graminacee, suggerisco di iniziare con le prime sedute nel mese di gennaio proseguendo con una cadenza bimensile fino all’arrivo della primavera in cui è preferibile programmare 3-4 sedute più ravvicinate con una cadenza settimanale.