Chiffon cake
Per questa torta ho utilizzato 230 g di farina integrale (fine), 60 g di cacao amaro, 200 g di zucchero integrale di canna (dulcita), 6 uova separando i tuorli dagli albumi che andranno inseriti alla fine dopo averli montati a neve con una bustina di cremar tartaro.
Una bustina di lievito per dolci e 130 g di olio di semi unito a 180 g di acqua.
Non so bene quale possa essere la resa utilizzando uno stampo tradizionale perché io ho voluto provare quello specificamente ideato per questo tipo di dolce.
Trattasi di uno stampo tipo ciambella ma con dei piedini per far raffreddare la torta a testa in giù.
Io credo che si possa anche usare uno stampo a ciambella, abbastanza alto, in modo da poterlo rovesciare, in fase di raffreddamento, su una retina da dolce senza far toccare l’impasto.
Queste tortiere (per chiffon cake) si trovano comunque a prezzo accessibile su Amazon.
Passiamo ora all’esecuzione: in una ciotola, con una frusta elettrica, ho arieggiato la farina con il cacao, lo zucchero di canna e il lievito (si può anche solo passare al setaccio).
A parte, ho unito l’olio con l’acqua e ho inserito l’emulsione, con la frusta elettrica (ma si può usare anche un cucchiaio), nel composto di farine.
Per ultimi, i tuorli separati dagli albumi che invece ho montato a neve con il cremar tartaro incorporandoli con delicatezza per non farli smontare.
Ho fatto scivolare l’impasto nella tortiera (se usate quella specifica, con i piedini, non va assolutamente imburrata).
Infornate a forno caldo a 160°C per circa 1 ora, anche un quarto d’ora in più potrebbe starci bene.
Estratta la torta lasciatela raffreddare “a testa in giù”.
Per estrarla potrebbe essere necessario passare con delicatezza una lama lungo il bordo per aiutarla a staccarsi.
Io alla fine l’ho ricoperta con una crema di cioccolato realizzata con 200 g di cioccolato amaro sciolto con 200 g di panna da montare.
Con il senno di poi devo dire che ci sarebbe stato bene uno strato interno della stessa crema della copertura (aumentare di 100 g le dosi sopra) come anche di marmellata (senza zuccheri aggiunti).
Io una volta tagliata le fetta l’ho golosamente ricoperta di panna montata e non era niente male.
Al naturale è invece ottima da inzuppare a colazione.
Infiammazione da profilo alimentare
Frumento: può essere sostituito con 180 g di farina di riso integrale e 50 g di fecola di patate.
Latte e derivati: via libera per il dolce, ma la copertura al cioccolato va fatta utilizzando la crema di riso o di soia. Anche la panna montata deve essere vegetale.
Lieviti: dovete aspettare il giorno libero dalla dieta di rotazione.
Nichel: come per i lieviti. Come alternativa potete togliere il cacao amaro aumentando la farina di 60 g e sostituire i 180 g di acqua con il succo di arancia e limone per avere una chiffon cake agli agrumi.