Mille modi di usare lo Zinco
DOMANDA
Scrivo per avere un suggerimento. Ho sentito dire che lo Zinco può essere di grande aiuto nella prevenzione del raffreddore e nel suo trattamento. Vorrei saperne qualcosa di più: potete aiutarmi?
RISPOSTA
Gentilissimo Lettore,
effettivamente l’utilizzo dello Zinco nella prevenzione e nel trattamento in acuto del raffreddore sta suscitando molto interesse nella letteratura scientifica internazionale.
Nel 2011, nel 2013 e per ultimo nel 2015 la Cochrane Collaboration ha pubblicato tre interessanti meta-analisi riprese e dibattute nel 2014 e nel 2015 sul Journal of American Medical Association in cui si è evidenziato con precisone che la somministrazione di Zinco entro 24 ore dall’insorgenza dei sintomi riduce la durata e la gravità del raffreddore comune nelle persone sane (Hemilä H. (2015) Common Cold Treatment Using Zinc. JAMA 314:730–730. doi: 10.1001/jama.2015.8174).
A questo si aggiunge poi che l’integrazione continuativa di Zinco per almeno cinque mesi riduce l’incidenza del raffreddore, l’assenteismo scolastico e la prescrizione di antibiotici nei bambini.
Il dato inedito che emerge da questi lavori è che la prevenzione deve iniziare con largo anticipo, anche prima dell’estate, in modo da mettere l’organismo nelle condizioni migliori per funzionare in autunno e poi in inverno.
L’utilizzo di integratori di Zinco può essere molto utile in particolare se la propria alimentazione è povera di alimenti che lo contengano o in caso di aumentato fabbisogno come nella prevenzione delle malattie invernali o in acuto durante un forte raffreddore, o ancora per migliorare la salute e la bellezza di pelle e capelli, per contrastare l’invecchiamento e per aumentare la fertilità maschile.
Infatti, lo Zinco è un elemento essenziale e un cofattore fondamentale per oltre 100 enzimi nel corpo umano: è indispensabile per la corretta sintesi del DNA, per il controllo dello stress ossidativo e per mantenere pelle, capelli, unghie e ossa sani, regola anche le funzioni del sistema immunitario e del sistema endocrino e in particolare è importante per la fertilità maschile.
Per finire, lo Zinco è utile nel metabolismo di carboidrati, proteine e grassi, per il mantenimento delle funzioni cognitive e nella regolazione dell’equilibrio acido-base.
La dose giornaliera di Zinco raccomandata in letteratura è in media di 10 mg. Gli uomini hanno un fabbisogno leggermente più alto rispetto alle donne che però necessitano di più Zinco durante la gravidanza e ancora di più durante l’allattamento.
Gli alimenti più ricchi di questo minerale sono il fegato, la carne rossa, le ostriche, il lievito di birra, i formaggi, il cioccolato fondente, i semi di zucca e il tuorlo d’uovo.
È importante ricordarsi, però, che l’integrazione di un singolo oligoelemento nel medio-lungo periodo può portare a carenze relative dei minerali correlati.
Proprio per questo è preferibile utilizzare delle formulazioni bilanciate di minerali. Ad esempio, è possibile utilizzare un prodotto come Oximix 1+ Immuno, da assumere al dosaggio di 1 capsula a prima colazione per la prevenzione e fino a 2-3 capsula al dì in fase acuta, o un prodotto come Zerotox Betamune, da assumere al dosaggio di 1 compressa a prima colazione a scopo preventivo fino a 2 compresse al giorno dai primissimi sintomi del raffreddore.