Pesticidi e Parkinson: attenzione a lavare bene anche frutta e verdura
Una meta-analisi sul significato di determinati tipi di reagente sullo sviluppo del Parkinson ha portato, su Neurology, l’attenzione sul ruolo di pesticidi (soprattutto Paraquat o Maneb/Manzecob), erbicidi e solventi nello sviluppo della patologia, con una correlazione presente anche nei coltivatori e nelle persone che vivono in aree rurali, più ampia rispetto ai controlli.
Tale correlazione lascia degli spiragli di analisi interessante, rispetto ad esempio alla scelta o meno del biologico (anche in chi fa il coltivatore), e sui prati su cui si appoggiano i propri bambini o su cui è bello rotolarsi, sull’uso di determinati agenti pulenti all’interno delle proprie abitazioni o direttamente sul proprio corpo, di cosa utilizzare per allontanare insetti e zanzare.
Nell’ultimo caso, l’uso di sostanze quali la semplice citronella o l’olio di lavanda, ad esempio, possono essere utili senza necessità di utilizzo di altri agenti. Anche l’omeopatia può dare una mano e spesso insetti e zanzare possono essere tenuti alla larga con successo anche attraverso una dieta di controllo dei lieviti che sembrano attrarli molto più di altri schemi nutrizionali.
Scegliere prodotti il più possibile naturali per la cura del corpo (anche eventualmente spaziando su ingredienti che vengono direttamente dalla cucina come l’olio extravergine, come spesso consiglia anche Antonino Di Pietro, dermatologo plastico, può essere una scelta sensata, così come per la pulizia della casa, avendo cura di lasciare arieggiare il più possibile lo spazio in cui si faccia uso di solventi o altro.
Ultimo ma non ultimo, in questo caso il “tutto anticorpi” che le mamme dicevano di frutta e verdura anche quando non veniva accuratamente lavata non vale davvero più: non si parla più di batteri e virus lasciati dalla concimazione, ma di sostanze tossiche (tendenzialmente in minor concentrazione qualora si scelgano i prodotti biologici di cui sopra) possibilmente presenti sulla frutta e sulla verdura che entrano in casa.
Senza nulla togliere al piacere di camminare scalzi sull’erba, di addentare una mela con la buccia, o di mettere lo smalto sulle unghie, qualche piccola accortezza quali la detersione accurata e l’arieggiamento dell’ambiente può essere salvifica e davvero utile nel ridurre i rischi correlati, lasciando spazio ancora più ampio al sorriso dei propri passi e delle proprie scelte.