Buon cibo per controllare la pressione arteriosa
Scipione, Caronte e ora Minosse. Cambia la mitologia, ma non il risultato: un caldo soffocante. In questi casi – e comunque con l’innalzarsi delle temperature in estate, anche se non ai livelli eccezionali di questi giorni – è spesso possibile ridurre il dosaggio dei farmaci antipertensivi e talvolta anche sospenderli.
La decisione va sempre coordinata con il proprio medico; in ogni caso, per aiutare una possibile riduzione si può fare affidamento al regime alimentare, scegliendo in abbondanza albicocche, patate bollite (da usare magari al posto del pane) e spremute. Sono tutti alimenti ricchi di potassio, che possono aiutare a tenere più stabile la pressione.
Come i sali di potassio fanno molto bene, allo stesso modo i sali di sodio possono peggiorare la situazione. Al di là dei salumi, non dimentichiamo che se ne trovano in grande quantità in molti cibi usuali: pane, crackers, grissini, biscotti, formaggi di qualunque tipo, biscotti, dolci da forno, torte, dadi da brodo. Iniziare a guardare quei cibi con distacco può veramente contribuire ad un miglior controllo, anche solo con l’alimentazione, dei problemi pressori. Sui quali, per un approfondimento, vi invito a leggere la voce pressione bassa del nostro archivio Sintomi e Malattie.