Poliposi nasale: ecco cosa fare

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
17 Gennaio 2011
Poliposi nasale: ecco cosa fare

DOMANDA

Salve,ho 30 anni e soffro di allergia alle graminacee da circa 19 anni, inoltre da 2 anni ho scoperto di essere allergica anche al nichel e al cobalto, ho problemi respiratori da circa 8 anni, asma, tosse e raffreddore perenne poiché soffro di poliposi nasale che non sono riuscita a curare neanche con un intervento chirurgico (a distanza di pochi mesi dall’intervento la poliposi è ricomparsa!). Il tutto può essere collegato al fattore allergico o anche ad una possibile intolleranza alimentare? Vi ringrazio anticipatamente e spero in un vostro aiuto.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

il problema della poliposi nasale è senza dubbio molto complesso e con tutta probabilità è da imputare alla componente allergica di cui ci parli.

Non devi però commettere l’errore di considerare le ipersensibilità alimentari e le allergie come due entità separate. Attraverso l’impostazione di una dieta per il recupero della tolleranza immunologica è possibile modulare in generale la reattività allergica riducendo quindi l’infiammazione a livello locale che è alla base della formazione dei polipi infiammatori.

Proprio per questo ti consigliamo di effettuare un test per l’individuazione delle personali ipersensibilità alimentari per indagare il quadro immunologico nel suo insieme. Quando si parla di poliposi nasale spesso è presente una reattività nei confronti degli acari, dei lieviti (e più in generale delle muffe ambientali) o dei salicilati naturali.

La somministrazione di una bassa concentrazione dell’antigene coinvolto costituisce un potente stimolo tollerogeno utilissimo per la modulazione della risposta infiammatoria immunitaria. Mentre l’intolleranza alimentare a lieviti e salicilati naturali può essere affrontata anche impostando una dieta di rotazione settimanale, il recupero della tolleranza nei confronti degli acari necessita della somministrazione del vaccino adeguato.

In chiave omeopatica si utilizzerà un rimedio come Teucrium marum 5 CH da usare sistematicamente in caso di poliposi dei seni nasali associabile a Sanguinaria canadensis 5 CH se è presente sanguinamento.

Di entrambi i rimedi si assumeranno 3-4 granuli due volte al giorno per cicli terapeutici di circa 20 giorni serenamente ripetibili a distanza di un mese.