Alimenti antiossidanti contro l’inquinamento
È purtroppo ormai risaputo come nella maggior parte delle città i valori delle polveri sottili sia sempre molto elevato. Evitare lo smog è praticamente impossibile, ma adottando particolari attenzioni è possibile limitare i danni, difendersi dai radicali liberi e proteggere pelle, polmoni e cuore.
I radicali liberi sono molecole in grado di danneggiare membrane e DNA delle cellule determinando la soppressione dell’attività del sistema immunitario e accelerando i processi di invecchiamento cellulare.
Per difendersi dall’azione dei radicali liberi, l’organismo produce molecole dall’effetto antiossidante (enzimi specifici che intervengono in specifiche reazioni) ed altre molecole, con elevata attività antiossidante, derivano invece dall’alimentazione, in particolare da frutta e verdura, preferibilmente cruda o cotta a basse temperature per mantenere inalterate le proprietà.
Tra le sostanze ad elevato potere antiossidante, di cui sono ricchi i vegetali, sono sicuramente da citare:
- Le antocianine: responsabili del colore rosso/viola di anguria, arancia rossa, barbabietola rossa, ciliegia, fragola, frutti di bosco, radicchio sono responsabili di ridurre il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, di combattere la fragilità capillare, e prevengono l’aterosclerosi provocata da alti livelli di colesterolo, inibiscono inoltre l’aggregazione piastrinica.
- I carotenoidi: responsabili del colore rosso-arancio-giallo, si trovano in frutti e verdure caratterizzate da questa colorazione come albicocca, arancia, carota, clementine, kaki, limone, mandarino, melone, nespola, nettarina, peperone, pesca, pompelmo, zucca, ma anche in verdure a foglia verde come spinaci, cavoli e prezzemolo. Tra i carotenoidi più importanti ci sono il betacarotene e il licopene. Hanno un’levata azione antiossidante e il betacarotene è precursore della vitamina A, importante nella funzione immunitaria, nella visione e nel proteggere la pelle.
- I flavonoidi, in particolare la quercetina, che si trova principalmente in alimenti bianchi come aglio, cavolfiore, cipolla, finocchio, funghi, mela, pera, porri, sedano. La quercetina ha un elevato potere antiossidante e viene spesso utilizzato, attraverso integrazione, in casi di infiammazione e disturbi metabolici.
- La vitamina E: è una vitamina che viene accumulata nel fegato e che l’organismo rilascia in circolo in caso di bisogno. Ha un elevato potere antiossidante e protegge l’organismo dagli effetti di inquinamento e fumo di sigaretta. Si trova nei frutti oleosi come noci, arachidi, olive, ma anche nelle verdure a foglia verde. È sensibile a luce e calore, quindi è bene conservare gli alimenti che ne sono ricchi al buio e consumarli preferibilmente crudi.
- La vitamina C: è una vitamina che non può essere accumulata nell’organismo, deve per cui essere assunta costantemente con l’alimentazione. Si trova in alimenti come gli agrumi, le fragole, i kiwi, gli spinaci, i broccoli, i pomodori e i peperoni. È però sensibile al calore, quindi per beneficiarne gli alimenti devono essere consumati crudi o poco cotti e conservati per non più di 3-4 giorni.
Per fare il pieno di antiossidanti il consiglio è quindi quello di mangiare a colori, rispettando la stagionalità e di iniziare i pasti con una crudità, quello che chiamiamo crudo, vivo e colorato.
Consumare 5 porzioni tra frutta e verdura quotidianamente può non essere sufficiente se il punto di partenza è un organismo infiammato. Per ridurre lo stato infiammatorio è possibile quindi misurare il proprio grado di infiammazione da cibo, instaurare una dieta di rotazione personalizzata e consumare quotidianamente frutta e verdura.