Fermare l’osteoporosi e ricominciare a fidarsi delle proprie ossa
Spesso chi soffre di osteoporosi si sente come all’interno di un circolo dal quale è impossibile uscire, con la sensazione di dover dipendere dai soli farmaci, spesso per altro senza particolare soddisfazione, per il miglioramento della propria condizione.
Esiste un momento in cui si arriva a sentirsi come se non si fosse più in grado di “reggersi sulle proprie gambe”.
Eurosalus ha spesso affrontato il tema di quanto invece un controllo della salute delle ossa sia possibile, fornendo indicazioni di supporto al trattamento della situazione che in molti casi si sono rivelate essere l’inizio di un cammino di nuova fiducia e salute delle e sulle “proprie gambe”.
È importante conoscere le motivazioni scientifiche che guidano questo tipo di percorso, sapendo che nel nostro centro di Milano (SMA, Servizi Medici Associati) da anni seguiamo e accompagniamo alla serena autonomia persone che presentano questi disturbi, e lo facciamo attraverso specifici percorsi terapeutici.
Gli articoli presenti su Eurosalus a proposito di questo tema sono davvero numerosi:
- Quando non è vero che hai l’osteoporosi
- Il Calcio ha smesso di fare del bene. Finalmente anche la Scienza se ne accorge
- Che fare contro l’osteoporosi?
- Seri dubbi sul valore della MOC. Ottimo strumento tarato male!
- Troppo calcio in tavola?
- Farmaci per l’osteoporosi: tra gli effetti collaterali le fratture ossee
- Frattura del femore e osteoporosi indotte dai farmaci per la pressione
- Calcitonina: dopo anni di spinta commerciale scopriamo che fa male
- Attenzione al Calcio: la sua assunzione facilita il cancro della prostata
e tanti altri che toccano il tema della relazione tra infiammazione da cibo, stile di vita e disturbi metabolici anche ossei.
Si tratta di situazioni in cui il sostegno, come quello che da anni è proposto presso SMA può essere l’inizio di un percorso di autonomia volto alla guarigione, che integri e rispetti anche gli eventuali trattamenti classici e si svolga nella maniera più fisiologica e naturale possibile, per tornare a potersi appoggiare tranquillamente e fieramente sulle proprie gambe.