La bevuta occasionale fa la pancia fenomenale
Che molte persone con la pancia a barilotto sulla vita, pur avendo magari gambe sottili, siano dei bevitori di alcolici, è una conoscenza da sempre ben diffusa a livello popolare. Tanto che sia in italiano (il barilotto, il salvagente, la ruota di scorta) sia in inglese (beer belly, spare tire) l’immagine visiva di questo tipo di distribuzione del grasso è diffusa e amichevolmente presente nella tradizione linguistica.
Fermo restando che una persona che beve e mangia con attenzione può permettersi davvero qualche stranezza occasionale senza incidere più di tanto sul proprio equilibrio metabolico, quando lo sgarro diventa sistematico, i problemi diventano reali e di difficile soluzione. Nessun problema quindi per chi mangia bene e beve con moderazione da tempo: per queste persone il brindisi di capodanno non porterà a nessuna interferenza negativa sul metabolismo (mantenendo però le dovute attenzioni agli eccessi, alle indigestioni e soprattutto alla guida di veicoli dopo avere bevuto).
Oggi abbiamo delle conoscenze scientifiche che ci possono aiutare a scegliere di avere o non avere quel tipo di pancia.
1) l’uso di quantità modiche quotidiane (1 bicchiere di vino o una lattina di birra) ha effetti positivi sulla salute e non determina aumento ponderale nè soprattutto la pancia a barilotto
2) la bevuta abbondante, già di 4 o 5 porzioni, ripetuta più volte, pur dopo periodi di astinenza, determina comunque nel tempo un’aumento della deposizione di grasso a livello addominale
3) l’aumento di grasso addominale è indipendente dal BMI (o indice di massa corporea), quindi può verificarsi anche in persone di peso normale, che usano però l’alcol in modo rilevante
4) una modica quantità di alcolico quotidiana consente di avere un giro vita ridotto rispetto ai non bevitori in assoluto
Alcuni di questi dati sono conosciuti già da anni, come riferito da un lavoro francese del 1998 (Dallonqeville J et al, Int J Obes Relat Metab Disord 1998 Dec;22(12):1178-83) ma successivamente un importante lavoro danese (dove di birra se ne intendono) ha rilevato che l’uso di una moderata quantità, quotidiana o quasi, di alcol (il bere moderato) determina effetti opposti sul giro vita, contribuendo a ridurre il peso e il giro vita rispetto ai non bevitori in assoluto (Vadstrup ES et al, Int J Obes Relat Metab Disord 2003 Feb;27(2):238-46).
Infine un lavoro inglese del 2005 (Wannamethee SG et al, Int J Obes (Lond) 2005 Dec;29(12):1436-44) rileva che la quantità di alcol ingerita determina questi effetti indipendentemente dal fatto di bere a pasto o fuori pasto, e lascia la maggiore responsabilità dell’aumento della pancia soprattutto alla birra e ai superalcolici, assolvendo in parte il vino (forse per il suo contenuto in resveratrolo).
Potremo quindi fare dei brindisi più sereni, e augurare a tutti con gioia il Buon anno, se sapremo fare anche qualche proposito relativo al modo in cui useremo gli alcolici nel prossimo anno. Con beneficio per la salute, che è l’augurio più forte, e con beneficio per l’estetica (senza pancia a barilotto), che non guasta mai.