Jet-lag da vacanze
Con l’inizio di settembre si torna al lavoro con tanti impegni, ritmi incalzanti e la nostalgia delle vacanze appena finite.
Il rientro al lavoro molto spesso è complicato dal ritorno a ritmi diversi da quelli che ci si poteva permettere in ferie.
Generalmente in vacanza si va a letto più tardi sfruttando la possibilità di potersi svegliare più tardi, e così, al rientro al lavoro, ci si trova con un jet-lag vero e proprio a cui far fronte.
Semplici abitudini possono essere molto utili per recuperare il corretto ritmo sonno-veglia, a partire dall’evitare di utilizzare i propri device tecnologici. La luce azzurra di smartphone e tablet interferisce con la produzione a livello encefalico di melatonina, disturbando l’addormentamento.
Meglio arrivare al sonno rilassati, leggendo un buon libro, facendo una doccia rinfrescante e rilassandosi con i propri famigliari.
Per favorire un buon sonno meglio cenare con un pasto frugale. Il sonno e la digestione sono due processi talmente importanti dal punto di vista energetico per l’organismo che rischiano di entrare in conflitto se portati avanti insieme.
Allo stesso modo per evitare di restare svegli torturati dai morsi della fame è importante iniziare la giornata con una prima colazione davvero abbondante, bilanciando bene carboidrati e proteine in modo da arrivare a cena con pochissimo appetito.
Molte persone hanno bisogno di un “rito dell’addormentamento”: ognuno ha il suo, l’importante è segnalare all’organismo che si sta avvicinando il momento del sonno. C’è chi legge, chi ascolta della musica rilassante, chi beve una tisana, chi preferisce fare un bagno, chi ha bisogno di tutto questo e ancora di più.
Per finire, l’attività fisica è uno dei modi migliori per regolare il proprio ritmo sonno-veglio. Il movimento soprattutto all’aria aperta con la luce del sole aiuta l’organismo a trovare la propria meridiana…