Allergia e ciclo irregolare: un legame ormonale da non sottovalutare
Cos’ha a che fare la rinite allergica con l’irregolarità dei cicli mestruali?
Se lo è chiesto un gruppo di ricercatori norvegesi che ha studiato 8.500 donne per otto anni, scoprendo che i fattori metabolici e ormonali, tra i quali la resistenza all’insulina, giocano un ruolo importante in entrambe le condizioni.
Già da tempo è noto agli scienziati un legame tra ormoni sessuali femminili e reattività allergica, un dato da tenere certamente presente quando ad assumere la pillola anticoncezionale o la terapia ormonale sostitutiva in menopausa siano donne che cercano di tenere sotto controllo un’allergia.
Lo studio norvegese (C. Svanes et al. Association of asthma and hay fever with irregular menstruation, Thorax 2005;60:445-450) ha portato nuove conferme di questo, escludendo fra l’altro il peso dei farmaci antiallergici sulle irregolarità mestruali, presenti in una percentuale significativa di donne allergiche.
Tra le più giovani partecipanti allo studio, i cicli irregolari erano più comuni tra le donne con un peso più elevato, così come tra le più alte e le più basse. Tra le meno giovani, il disturbo era associato piuttosto al fumo attivo o all’approssimarsi della menopausa.
In tutti i casi, una volta pesate le diverse variabili, dallo studio è emerso chiaramente che la comparsa di asma e allergie è significativamente maggiore tra le donne che hanno cicli mestruali irregolari.
Disturbi metabolici
Tra le cause più frequenti (5-10%) dell’irregolarità del ciclo mestruale, inoltre, è risultata la policistosi ovarica (PCO), un disturbo cronico di origine metabolica, generalmente collegata all’insulinoresistenza.
Diversi altri studi, fra l’altro, hanno segnalato un’associazione tra funzioni respiratorie e resistenza all’insulina (l’ormone che regola la presenza di zucchero nel sangue), un dato che secondo i ricercatori suggerisce, una volta di più, come lo squilibrio metabolico possa influire sul problema allergico.
Sono note inoltre altre associazioni importanti tra i due disturbi, come per esempio la carenza di Zinco e Rame, elementi fondamentali per l’equilibrio ormonale.
In Italia soffrono di allergia circa 10 milioni di persone, ovvero più del 20% della popolazione globale. Oltre 3 milioni di italiani soffrono di asma, una patologia con un’incidenza del 9,5% tra i bambini e del 10,4% tra gli adolescenti.
Considerata la diffusione di questi disturbi, è affascinante sapere quanto importante può essere il ruolo degli ormoni per chi ne soffre.