Hai dormito poco? Meglio fare un riposino (di meno di 30 minuti)
Sulla funzionalità del riposino, i risultati degli studi sono controversi e dipendono molto dalla situazione che porta al riposino e da altre variabili: meno di 30 minuti di riposino ad esempio sembrano ridurre la mortalità da tutte le cause, mentre quando il riposino si prolunga oltre i 45 minuti la rotta si inverte e la mortalità incrementa.
La necessità di riposino dipende in genere, nell’adulto, dal sonno notturno, che a sua volta è un importante fattore di rischio infiammatorio, metabolico e cardiovascolare.
In caso di sonno notturno ridotto occasionalmente (come nel caso di chi lavora con i turni), sembrerebbe comunque avere effetti positivi sulla gestione della stanchezza e sulla conseguente performance giornaliera.
Uno studio simile, pubblicato sull’European Journal of Sport Science a maggio 2018, ha evidenziato come un sonnellino di 10-30 minuti pomeridiano influisse positivamente sulla performance degli atleti che si allenavano (anche) nel pomeriggio, ma solo se questi avevano dormito meno di 7 ore la notte. In particolare il risultato positivo sembrava mediato dal ridotto senso di stanchezza durante l’allenamento.
Ecco quindi che gli studi sembrano trovare un accordo: sì, nell’adulto, al riposino occasionale per ritrovare un po’ di freschezza fisica e mentale a seguito di una notte un po’ insonne.
Meglio che il riposino resti di breve durata ed è importante ricordare che il sonno notturno resta importante da rispettare per il nostro benessere quotidiano.
Bibliografia essenziale
- Yamada T., Haka K., Shojima N., Yamauchi T., Kadowaki T., Daytime Napping and the Risk of Cardiovascular Disease and All-Cause Mortality: A Prospective Study and Dose-Response Meta-Analysis. Sleep. 2015 Dec 1;38:1945-53.
- Mantua J., Spencer R.M., The interactive effects of nocturnal sleep and daytime naps in relation to serum C-reactive protein. Sleep Med. 2015 Oct;16:1213-6.
- Waterhouse J., Atkinson G., Edwards B., Reilly T., The role of a short post-lunch nap in improving cognitive, motor, and sprint performance in participants with partial sleep deprivation. J Sports Sci. 2007 Dec;25:1557-66.
- Blanchfield A.W., Lewis-Jones T.M., Wignall J.R., Roberts J.B., Oliver S.J., The influence of an afternoon nap on the endurance performance of trained runners. Eur J Sport Sci. 2018 May 31:1-8. doi: 10.1080/17461391.2018.1477180. [Epub ahead of print]