Come difendersi dall’ingrassamento natalizio?
L’ufficialità ci dice che Natale è tra qualche giorno, ma in via ufficiosa questo periodo dell’anno è cominciato già da un pezzo.
Non solo perché è da qualche settimana che siamo impegnati con il rituale dei regali, ma anche perché dicembre è per tradizione il mese delle cene natalizie con i colleghi di lavoro o con gli amici di vecchia data.
Di conseguenza, è il mese in cui è inevitabile mangiare un po’ di più del dovuto, prendendosi qualche libertà soprattutto sul fronte dei dolci e delle bevande, alcoliche o meno.
Il rischio è ritrovarsi ai primi di gennaio con qualche chilo di troppo e con l’ansia di doverlo abbattere immediatamente.
Dall’ingrassamento natalizio, però, ci si può difendere in anticipo comportandosi in quattro modi ben precisi. Ecco quali.
Anzitutto è fondamentale mantenersi fedele al rito della prima colazione abbondante, imprescindibile pratica quotidiana. Un pasto mattutino ben bilanciato tra carboidrati, proteine e frutta riduce la fame pomeridiana e serale. La carenza di cibo al mattino garantisce la sua comparsa ad un livello elevato durante il resto della giornata.
È necessario un piccolo sforzo: quello di obbligarsi a fare movimento ogni giorno, fossero anche solo 30 minuti di camminata di buon passo. Come il precedente, questo punto è fondamentale non solo durante le settimane festive, per superare bene il Natale, ma è decisivo nella quotidianità per arrivare all’estate belli tonici.
Anche a Natale vige la nostra “regola d’oro”: iniziare qualsiasi pasto con una buona quantità di frutta o verdura cruda, masticandola e gustandola bene.
L’ultimo passo è quello di prendere una decisione importante: scegliere i 3 o 4 pasti (non di più) in cui sentirsi liberi di gustare appieno il cibo, e in quelli (per esempio Cenone della vigilia, Pranzo di Natale e Santo Stefano) essere del tutto sereni e godersi gli affetti e la compagnia di questi giorni di festa.