Improvvisi gonfiori alle mani
Il sintomo segnalato può dipendere da numerosi fattori; in assenza di altri sintomi associati, la cosa più facile a cui pensare è semplicemente un eccesso di sale nella alimentazione.
Pur tenendo in considerazione anche altre ipotesi diagnostiche, è utile valutare da subito, con una prova che chiunque può fare a casa propria, questa possibilità.
Quando parliamo del sale non ci riferiamo solo al sale usato nella salatura, ma a tutti i cibi ad alto contenuto salino.
Durante il mio periodo di insegnamento presso la cattedra di Chirurgia Vascolare dell’Università di Siena, conclusosi dopo una esperienza di due anni nello scorso anno 2000, insieme ad altri ricercatori dello stesso ateneo, ho svolto un lavoro sul linfedema (gonfiore delle gambe) dove si è potuto verificare che una dieta corretta di riduzione del sale e dei cibi ad alto contenuto di cloruro di sodio ha consentito diridurre nettamente il gonfiore degli arti.
Il sale (cloruro di sodio) va ritenuto presente in modo molto elevato in questi cibi:
- Dado da brodo (anche quelli solo vegetali)
- Estratti di carne o vegetali per brodo
- Tutti i formaggi (compreso parmigiano e mozzarella, anche in minima quantità)
- Insaccati e salumi
- Carne affumicata, secca, conservata
- Pesce affumicato (salmone ecc.)
- Pesce conservato (alici in scatola, acciughe sotto sale, tonno in scatola etc.)
- Olive
- Patatine
- Frutta secca tostata e salata (noccioline, mandorle, nocciole, anacardi e simili)
- Preparazioni in salamoia
- Prodotti da forno (focacce, pizze, pane, crackers, grissini, biscotti, ecc.). Anche il pane senza sale (tipo toscano) ha un contenuto intrinseco di sale abbastanza elevato.
Il problema più rilevante riguarda sicuramente il pane: come alternativa al pane si possono usare diversi sostituti, come
- i cereali soffiati
- le fette di cereali
- le gallette di riso
- le sfoglie di riso e mais (come ad esempio quelle prodotte dalla ditta KI, gustosissime, che piacciono molto anche ai bambini)
- patate bollite o al forno
- pastasciutta e riso scolato (come fanno i cinesi)
In caso di gonfiori delle mani improvvisi, in assenza come detto di una storia clinica di artrite o di insufficienza cardiaca o renale, e soprattutto se si è ecceduto con questi cibi soprattutto negli ultimi giorni, si renderà quindi necessario:
- ridurre la salatura e imparare ad utilizzare in sostituzione erbe ed aromi vegetali
- ridurre o ruotare a seconda delle indicazioni del medico curante i cibi ad alto contenuto di sale
A titolo di ulteriore esempio, la sostituzione delle carni conservate può avvenire con la preparazione di un “carpaccio” condito con olio e aromi vari, ma non con prosciutto crudo o altre preparazioni.
È comunque importante verificare che la condizione di gonfiore delle mani, non dipenda anche da altri fattori; un gonfiore acuto può essere anche espressione, come già segnalato, di un iniziale problema circolatorio o renale, per il quale è bene comunque consultare il proprio medico.