Il bluff dei dolcificanti che ingrassano
Per la prima volta una ricerca della Purdue University, pubblicata su Behavioral Neuroscience, ha l’opportunità scientifica di smentire tutti i nutrizionisti e le aziende che si ostinano a consigliare i prodotti senza calorie: il cibo contenente dolcificanti artificiali non solo non fa dimagrire, ma addirittura fa guadagnare peso.
Nel test, compiuto in laboratorio, si è evidenziato chiaramente che le cavie nutrite con yogurt contente saccarina sono ingrassate in maniera considerevole rispetto al gruppo che ha seguito la dieta a base di yogurt e zucchero.
I ricercatori statunitensi hanno così concluso il loro studio: «I dati indicano chiaramente che il consumo di cibo dolcificato con saccarina può portare a guadagnare più peso e adiposità dello stesso prodotto contenente semplice zucchero». I motivi possono essere i più diversi.
Una teoria degli stessi ricercatori è quella che, in condizioni normali, il gusto dolce in bocca prepari il metabolismo all’arrivo di un certo tipo di cibo calorico nel sistema digestivo. Se tale cibo, al contrario, non arriva, il corpo resterebbe confuso e avrebbe più problemi a regolarsi e adattarsi. Sarebbe una sorta di “tradimento delle aspettative” fisiologiche.
Se così fosse, significherebbe che anche tutti gli altri dolcificanti artificiali possono attivare lo stesso bluff. I commenti perplessi, naturalmente, non mancano: la British Nutrition Foundation, per esempio, preferisce rispondere con cautela alla scoperta: «Prima di esserne certi, bisogna fare ulteriori ricerche sugli esseri umani», dicono i suoi rappresentanti.
Di certo c’è che uno dei business più floridi degli ultimi vent’anni, quello dei cibi e delle bevande senza calorie, rischia di avere una battuta d’arresto epocale. Con tanti ringraziamenti dal nostro metabolismo, stanco (ne siamo certi) di essere ingannato.