Vade retro herpes… Smentita qualche credenza sul fuoco di Sant’Antonio
Per molti anni si è creduto che la comparsa di un Herpes Zoster (dovuto alla riattivazione del virus della varicella) fosse un pessimo presagio. Si credeva infatti che fosse una specie di “marker” di una forma tumorale nascosta.
Finalmente un gruppo di ricercatori di Taiwan ha smentito questa convinzione, pubblicando sul Canadian Medical Association Journal i risultati della sua ricerca e aiutando così chi dovesse ammalarsi di Herpes Zoster (che già di solito non ha vita facile) a eliminare almeno questo potenziale problema e a vivere la malattia con maggiore serenità (Wang YP et al, CMAJ. 2012 Oct 16;184(15):E804-9. doi: 10.1503/cmaj.120518. Epub 2012 Sep 17).
Il gruppo di ricerca ha analizzato in modo retrospettivo oltre 35.000 persone che avevano avuto un episodio di Herpes Zoster (Fuoco di Sant’Antonio), analizzandole poi per un periodo di 4 anni per capire quale fosse l’incidenza della forma tumorale rispetto a persone sane che non avessero avuto l’Herpes.
Idealmente, nella convinzione popolare c’è il senso che questa malattia compaia in persone già abbattute dalla presenza di un cancro non ancora diagnosticato, ma i risultati dei ricercatori di Taiwan tolgono di torno ogni dubbio confermando che il numero di forme tumorali comparse in 4 anni nelle persone che avevano avuto un herpes era esattamente lo stesso dei soggetti di controllo.