Oligoelementi: anche per i più piccoli?
DOMANDA
Egregi Dottori,sono madre di un bambino che da novembre a maggio passano da bronchite a tracheite e poi di nuovo da capo senza soluzione di continuità. Ora, dopo aver letto le vostre preziosissime indicazioni, vorrei tentare con gli oligoelementi, come Oximix 1+. Il mio bimbo però ha appena compiuto sette anni e mi chiedo: posso usarli con serenità e in sicurezza come integratori e preventivi? Se sì li somministro tutti i giorni durante il periodo invernale? Vi sarei molto grata se poteste darmi un’indicazione, cari saluti.
RISPOSTA
Gentilissima Lettrice,
l’integrazione minerale è estremamente efficace nella prevenzione ed eventualmente nel trattamento delle malattie da raffreddamento durante il periodo invernale. Moltissimi nostri pazienti, grandi e piccini, iniziano con i primi di ottobre a utilizza gli oligoelementi per potenziare le difese immunitarie nei mesi più freddi dell’anno.
Nel 2006 è stato condotto un piccolo studio osservazionale, approvato dalla Regione Lombardia, sull’efficacia dell’utilizzo di minerali nella prevenzione delle malattie invernali in età pediatrica. Manganese, Rame, Zinco e Selenio sono stati somministrati da ottobre a marzo valutando per ognuno dei 16 soggetti coinvolti, tutti di età compresa tra 9 mesi e 5 anni, il numero di infezioni respiratorie, il costo dei trattamenti antibiotici e i giorni di assenza dall’asilo.
I risultati dello studio hanno evidenziato che quasi metà del campione (6 bambini su 16) non ha dovuto utilizzare alcun tipo di terapia antibiotica mentre negli altri casi le infezioni respiratorie si sono presentate nella stagione di trattamento in modo decisamente ridotto rispetto all’anno precedente, pur non essendosi presentate particolari variazioni climatiche tra le due stagioni considerate.
Considerando la tenera età del tuo bambino si utilizzerà 2,5 ml di Oximix 1+ per cicli terapeutici di circa 1-2 mesi serenamente ripetibili nel corso dell’autunno e dell’inverno. Il manganese, lo zinco e il rame insieme al selenio svolgono un’importante funzione di stimolo delle difese immunitarie. Questa semplice integrazione è spesso più che sufficiente a ridurre l’incidenza delle malattie infettive.
Di contro è fondamentale ricordare l’importanza di educare anche i più piccoli ad alimentarsi con frutta e verdura fresca di stagione. Una semplice abitudine come quella del “Crudo, vivo e colorato” ha già di per sé una grande valenza nella prevenzione delle malattie infettive. Questa abitudine consiste semplicemente nel mangiare prima di ogni pasto un pezzetto di frutta e verdura non cotta e non condita, prima colazione compresa. Basta davvero un morso di mela, un chicco d’uva, un pezzo di carota o un pomodorino: l’importante che sia qualcosa di crudo, vivo e colorato.
I bambini devono essere educati fin da piccoli dall’esempio dei genitori e dei fratelli maggiori. Tutta la famiglia deve impegnarsi perché i più piccoli comprendano l’importanza di mangiare frutta e verdura in abbondanza.
Per sostenere i momenti di transizione è possibile utilizzare un prodotto come Bio45 che contiene una buona varietà di frutta e verdura liofilizzata. Si utilizzeranno 2 compresse al giorno, una a colazione e una a cena per cicli di circa un mese eventualmente ripetibili nel corso dell’anno.