Artrite: quando un integratore funziona quanto un farmaco
Dolori articolari, difficoltà a muovere le articolazioni e conseguenti limitazioni nelle attività quotidiane sono esperienze purtroppo comuni.
Quando si parla di questi fastidi, l’osteoartrite ne è la causa più diffusa, comportando dolore e problematiche motorie in una discreta fetta di popolazione.
L’osteoartrite del ginocchio e dell’anca sono quelle con il maggior impatto sulla vita di tutti i giorni: queste due articolazioni infatti devono sostenere il peso del corpo e sono necessarie sia per mantenere la stazione eretta che per il movimento. Risolvere i fastidi a livello di queste articolazioni è particolarmente importante per poter recuperare una funzionalità motoria adeguata.
L’artrite (o osteoartrite) è il risultato di un fenomeno infiammatorio. Per questo i farmaci storicamente più utilizzati (e più efficaci) in questa patologia sono gli antinfiammatori.
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Uno studio pubblicato sul numero di Maggio 2017 su un’importante rivista di reumatologia potrebbe però aprire nuove strade al trattamento, consentendo quindi di evitare dei farmaci che da un lato sono efficaci, ma presentano effetti collaterali tutt’altro che trascurabili.
In questo studio i ricercatori hanno comparato l’effetto del Celecoxib (un farmaco antinfiammatorio, ad oggi la prima linea terapeutica) con quello della condroitina solfato oppure di una pastiglia placebo. Il lavoro ha evidenziato come Celecoxib e condroitina solfato fossero ugualmente efficaci nel ridurre la sintomatologia e nel migliorare quindi il quadro, ed entrambi sono risultati superiori al placebo.
Questo può aprire nuove strade e nuove opportunità terapeutiche nei pazienti con osteoartrosi, che potrebbero utilizzare condroitina solfato (un integratore alimentare), sperimentata al dosaggio di 800 mg al giorno, al posto di un farmaco antinfiammatorio.
Come tutti i quadri infiammatori, però, anche una dieta corretta che rispetti il proprio profilo alimentare personale e che sia ricca di fibre, frutta e verdura fresca, e che comprenda una giusta quota di proteine può essere ed è utile nel controllo dell’infiammazione da cibo e quindi nella riduzione della sintomatologia sistemica.
In associazione alla dieta, una corretta attività fisica ha una dimostrata azione di supporto in questo processo. Questo approccio combinato viene utilizzato con successo presso il centro medico SMA di Milano.
Bibliografia essenziale
Reginster JY, Dudler J, Blicharski T, Pavelka K., Pharmaceutical-grade Chondroitin sulfate is as effective as celecoxib and superior to placebo in symptomatic knee osteoarthritis: the ChONdroitin versus CElecoxib versus Placebo Trial (CONCEPT). Ann Rheum Dis 2017 pii:annrheumdis-2016-210860. doi: 10.1136/annrheumdis-2016-210860. [Epub ahead of print].