Dimagrire cambiando la propria cena
Quando il proprio metabolismo è alto, perché si fa una buona prima colazione, si pratica sport con un certo ritmo, e si mangia bene, dimagrire è davvero facile.
In questi casi, cambiare la propria cena può essere più che sufficiente e, in particolare, fare in modo che questa sia davvero leggera, soprattutto quando si arriva da un momento estivo in cui potenzialmente ci si è lasciati andare un po’ di più e le scorte sono davvero piene.
Il fatto che la cena sia il pasto più piccolo della giornata permette di arrivare al letto avendo già ben digerito, lascia aperta la strada a un sonno sereno e alla ricca e abbondante colazione del giorno successivo.
È sempre bene che la cena contenga una parte di proteine (semi oleosi, pesce, carne, formaggio vegetale o animale, o uova), abbinati a un po’ di cariboidrati che possono essere semplicemente rappresentati da un po’ di frutta o verdura cruda.
Spesso mi trovo davanti a persone convinte di fare un’ottima cosa al proprio organismo limitandosi a mangiare per cena solo una minestrina in brodo o un po’ di passato o verdure crude. Questa idea è sbagliata.
Mangiare solo carboidrati a rapido assorbimento, come quelli delle verdure cotte o della minestrina, anche se sembrano “leggeri”, conduce ad un aumento dell’insulina rapido e massivo che produce ingrassamento, aumento dell’infiammazione, nuova fame (per questo sembrano alimenti “leggeri”).
L’ultima raccomandazione è che è sempre meglio che la cena ci sia: non farla espone al rischio di doversi svegliare durante la notte a mangiare qualcosa in preda ad attacchi di fame (o a dormire male, con i conseguenti effetti negativi sul metabolismo), il che non è mai, comunque, un bene per la linea.
Cena leggera quindi, ben bilanciata tra carboidrati e proteine, e presente, mantenendo alto il metabolismo con colazione abbondante e completa, sport e attività fisica.
Questi sono tutti gli elementi che servono per un dimagrimento che sia sano e appagante.