Vitamine al posto dell’insulina? Forte azione anti diabete di molti antiossidanti
Dai risultati di questo studio emergerebbe la possibilità di usare terapeuticamente un antiossidante, per migliorare la sensibilità insulinica.
In pratica gli autori stavano sperimentando un particolare farmaco antiossidante per valutarne la azione sulla resistenza insulinica. Così hanno trattato in vitro degli adipociti (le cellule grasse) con cortisone per provocare un aumento della resistenza insulinica (i farmaci che ne aumentano la resistenza e facilitano il diabete o provocano ingrassamento sono davvero numerosi) e poi hanno somministrato i vari antiossidanti allo studio.
In tutti i test effettuati in vitro la resistenza insulinica calava e si normalizzava (è lo stesso dire che la sensibilità cresceva; per l’insulina sensibilità e resistenza indicano due condizioni opposte).
Il lavoro originale, pubblicato su Nature (Houstis N. et al, 2006 Apr 13;440(7086):944-8) riporta le mosse successive degli autori: hanno somministrato a topolini insulinoresistenti gli stessi preparati provati in vitro e hanno potuto vedere la normalizzazione della glicemia e il ritorno all’equilibrio della sensibilità insulinica.
E tra i prodotti utilizzati per sistemare la glicemia ai topolini non solo i prodotti ad alto costo che verranno lanciati sul mercato prossimamente, ma anche le semplici Vitamina E e Vitamina C, associate con altri minerali antiossidanti.
Le prospettive che si aprono sono interessanti. Da un lato infatti abbiamo la evidenza scientifica della utilità nell’uso di antiossidanti per trattare non solo il diabete, ma anche tutte le condizioni che portano un aumento della resistenza insulinica: traumi, infezioni, gravidanza, acromegalia, ustioni, obesità e malnutrizione.
Dall’altra parte viene evidenziato ancora una volta che i comportamenti che allungano la vita (corsa, alimentazione corretta, attività fisica in genere) sono quelli che tengono la sensibilità insulinica ad un buon livello e controllano lo stress da ossidazione dell’organismo.