Insalata: tre modi per renderla gustosa e sana davvero
L’insalata è un porto sicuro per gli ossessionati dalla dieta e dalle calorie e un incubo insapore per chi ama il cibo buono.
Con questo articolo, eccoci in posizione per sradicare le convinzioni di entrambe queste categorie: l’insalata può essere davvero gustosa al palato e “goduriosa” all’assaggio, ma di “sola insalata” non si dimagrisce in modo sano.
Chiariamo subito un punto: l’insalata è un alimento ottimo dal punto di vista nutrizionale. La ricchezza che offre in sali, vitamine, fibra e potere antiossidante ne fa un prodotto eccezionale da aggiungere alla propria quotidianità.
Detto questo, l’organismo ha bisogno anche di altro, in un pasto completo, per mantenersi in tono e salute. Ed è proprio questo “altro” che è in grado di rendere l’insalata un piatto adatto ai palati anche più golosi.
Vediamo dunque insieme cosa aggiungere alle proprie “foglioline” per rendere l’insalata più completa dal punto di vista nutrizionale.
1. Proteine
Aggiungere le proteine al piatto di insalata (che oltre a essere ricca in sali minerali, vitamine e fibra, rappresenta comunque un alimento a prevalente contenuto di carboidrati) riduce l’impatto glicemico e migliora i parametri che ne derivano. Appetito, umore, livelli infiammatori e persino i livelli di colesterolo totale possono beneficiare di questa semplice aggiunta. Inoltre, la giusta quota di proteine è essenziale per il mantenimento di un buono stato di salute (almeno 0,83 grammi di proteine per kg di peso corporeo al giorno, considerando che un alimento proteico contiene circa 20 grammi di proteine). Aggiungerle all’insalata è uno dei modi più sani di gustarle. Una buona quantità di semi oleosi, del tonno, pollo, carne, uovo o formaggio, sono modi ottimi di arricchire in gusto e sostanza il proprio piatto, senza paura delle calorie: abbinare carboidrati e proteine aiuta anche a migliorare il rapporto tra massa magra e massa grassa.
2. Oli buoni
L’insalata è per alcuni ottima anche da sola, ma esistono persone che fanno fatica a mangiarla senza condimento e che finiscono per non mangiarne affatto. Siate sereni ad aggiungere olio di singolo seme spremuto a freddo. Questo tipo di olio, che contengono anche grassi omega-3 e omega-6, non solo abbassa ulteriormente l’impatto glicemico del piatto, ma agisce anche riducendo l’infiammazione generalizzata, con ottimi effetti sulla salute complessiva. Avocado, noci e semi rientrano tra le aggiunte ricche in grassi buoni, gustose nell’insalata.
3. Colore e gusto secondo il tuo piacere
Personalmente, trovo le insalate verdi un po’ tristi. Ecco perché di solito aggiungo pomodori, peperoni, carote, o talvolta albicocche, pesche, uva, melograno, arancia. I diversi colori dei vegetali fanno spesso da riflesso a diverse vitamine in essi contenute. Per questo, oltre che una scelta di allegria, aggiungere colore vegetale al proprio “verde” può essere un vero e proprio regalo di salute. Niente paura per chi aggiungendo della frutta all’insieme teme di ingrassare o di alzare la glicemia: soprattutto abbinando l’insieme a una quota proteica, l’impatto glicemico resta basso e il risultato “garantito”.
Siate sereni nello sperimentare e nel trovare il gusto che più aggrada il piacere di ciascuno. Anche il condimento può dare spazio alla fantasia: yogurt, limone, curcuma, curry, cumino, menta, basilico… sono tutte alternative piacevoli e da sperimentare per rendere il proprio sano pasto il più buono possibile.
Mangiare insalata (e verdura o frutta cruda e fresca) è un ottimo regalo da fare quotidianamente al proprio organismo. Farlo con gioia e col piacere di un piatto che dia gusto al proprio mangiare fa bene non solo al corpo, ma anche allo spirito.
Un’altra notizia buona per i golosi è che mangiare insalata migliora lo stato di salute anche di chi nella propria giornata ha la tendenza a mangiare qualche “alimento meno sano” in più.
A farsi del bene si può iniziare in maniera semplice e una insalata gustosa è un buon modo di farlo.