Quando il fumo rende depressi
In Italia, ad oggi, secondo le ultime statistiche, più del 23% della popolazione fuma.
Che il fumo faccia male non è una sorpresa e che anche il fumo passivo sia dannoso è cosa nota. Che nei bambini e negli adolescenti l’esposizione al fumo passivo potesse incrementare la probabilità di andare incontro a depressione, tuttavia, è una novità.
E i disturbi di questo tipo, anche nei più piccoli sono sempre più frequenti.
Lo studio, pubblicato su Nicotine and Tobacco Research, ha coinvolto 1553 studenti canadesi che non avessero mai fumato e ha indagato la correlazione tra l’esposizione al fumo passivo degli stessi con la presenza di sintomi depressivi.
I ragazzi seguiti avevano dai 10 ai 17 anni di età e si è visto come chi era esposto in macchina o a casa al fumo passivo avesse una maggiore probabilità di presentare sintomi depressivi (anche a un anno di distanza!).
Non è la prima volta che la depressione viene connessa al fumo di sigaretta e in particolare i soggetti che fumano tendono ad essere più facilmente depressi di chi non lo fa.
Una cosa si può dire con sufficiente confidenza: il fumo non è di supporto nel controllo del tono dell’umore e, se passivo, espone i ragazzi e gli adolescenti che ne sono soggetti al rischio di essere più depressi.
Per alcuni, questo può essere un buon motivo in più (tra i tanti altri) per smettere di fumare.
Sicuramente, lo studio indica la necessità di vivere con attenzione l’abitudine al fumo non solo se in presenza di bambini piccoli o donne in gravidanza, ma anche di bambini più cresciuti e adolescenti.
Bibliografia essenziale
- Wellman R.J., Wilson K.M., O’Loughlin E.K., Dugas E.N., Montreuil A., O’Loughlin J., Secondhand smoke exposure and depressive symptoms in children: a longitudinal study. Nicotine Tob Res. 2018 Oct 20. doi: 10.1093/ntr/nty224 [Epub ahead of print].
- Fluharty M., Taylor A.E., Grabski M., Munafò M.R., The Association of Cigarette Smoking With Depression and Anxiety: A Systematic Review. Nicotine Tob Res. 2017 Jan;19(1):3-13.