Il cloruro di magnesio nella stagione calda: preparazione e dosi
Talvolta in questi giorni capita di sentirsi diversi, affaticati, deconcentrati. Poi si guarda la colonnina di mercurio o l’applicazione dello smartphone e si scopre che ci si sta muovendo in città con temperature che oscillano tra i 30 e i 40 gradi. Lì allora il sospetto che il caldo sia il possibile responsabile del malessere diventa quasi certezza.
Fortunatamente questo senso di mancamento può essere contrastatao attraverso uno dei rimedi più semplici che si conoscano: il magnesio.
L’ipotensione ortostatica è quella particolare condizione per cui una persona, stando seduta o distesa ha sufficiente pressione per fare funzionare il cervello, ma nel momento in cui si alza in piedi ha un calo netto della pressione e si sente quasi svenire.
Questa è una condizione che si accentua notevolmente durante la stagione calda e quel senso di mancamento e di deconnessione dalla realtà che si prova quando si affrontano in questi giorni le giornate di calura intensa ne è l’espressione clinica.
Il cloruro di magnesio è una delle soluzioni a portata di mano di tutti, dà ampie garanzie di funzionamento e consente di riportare in equilibrio numerose funzioni dell’organismo oltre che supportare ovviamente qusto senso di stanchezza indotto dal caldo.
Il cloruro di magnesio è spesso descritto nelle pagine del sito come uno dei rimedi naturali per la pressione bassa, ma basta leggere le funzioni complessive del Magnesio nelle sue diverse preparazioni, per rendersi conto dell’importanza complessiva della sua utilizzazione.
Il prodotto deve essere preparato dai farmacisti, e risponde alla seguente formulazione: Cloruro di magnesio, in soluzione acquosa al 50%, 1 flacone da 30 ml.
Se il farmacista ha delle difficoltà a prepararlo fategli leggere l’articolo connesso a questo link.
A differenza del cloruro di sodio (il comune sale da cucina), che fa gonfiare le gambe e non alza la pressione degli ipotesi, il cloruro di magnesio agisce anche sulla contrattilità vasale, e mantiene i liquidi “nei vasi”, impedendo la formazione di edema e di gonfiore soprattutto delle gambe.
Il cloruro di magnesio, con cautela, può essere usato anche da chi soffre di ipertensione arteriosa.
Talvolta capita che i farmacisti non abituati a prepararlo facciano qualche storia, ma è in realtà di estrema facilità sia la preparazione, sia la utilizzazione. In genere io ne consiglio l’assunzione a partire dai primi caldi, già verso fine aprile, mantenendo poi un dosaggio adeguato durante tutta la stagione.
Vale la pena ricordare che il miglior controllo della pressione, evitando le oscillazioni che creano malessere, si ottiene appunto aumentando la utilizzazione di frutta e verdura, ricche di sali di magnesio e potassio, e non certo mangiando pane e pizza, ricchi di sale classico (cloruro di sodio).
Il dosaggio del cloruro di magnesio è da intendersi, per adulti, in 25-30 gocce per 2 volte al giorno. Una volta stabilizzata la situazione, può essere usato anche solo 1 volta al giorno, nella dose di 30-35 gocce al mattino.
L’uso delle altre forme di magnesio spesso segnalate nei nostri articoli può mantenersi anche quando diventa necessario l’uso del Cloruro.
MetaRelax (1-2 tavolette al dì) può essere utilizzato con serenità.
Forme ben assorbibili di Magnesio (come Oligo Mag Plus da 2 a 3 tavolette al dì, e Magnesio Mg+ in compresse, allo stesso dosaggio) possono essere assunte a dosaggio appena inferiore (2 anziché 3 ad esempio) quando si usa insieme anche il cloruro appena descritto.