Multivitaminici per la salute del cuore? Forse meglio controllare la dieta…
Nel panorama dei supplementi alimentari, i più diffusi ed utilizzati sono senza dubbio i prodotti multivitaminici.
Tra le ragioni per il loro uso troviamo la scarsa stagionalità di frutta e verdura, e anche la difficoltà ad inserire prodotti freschi nella propria quotidianità.
I multivitaminici si propongono quindi come panacea di tutti i mali, in grado di sopperire ad ogni tipo di mancanza, ma è davvero così?
Un recente studio pubblicato a Giugno 2017 su JAMA Cardiology è andato a valutare l’effetto a lungo termine della supplementazione con multivitaminici sul rischio di eventi cardiovascolari (maggiori e minori).
Questo studio ha una grande rilevanza in quanto ha preso in considerazione un’ampia popolazione (di oltre 14.000 pazienti), seguiti per lungo tempo (dal 1997 al 2011), in modalità “doppio cieco” (ovvero né i soggetti né gli sperimentatori sapevano se si stesse assumendo il supplemento oppure il placebo).
I risultati sono che non vi è stata alcuna differenza significativa in termini di eventi cardiovascolari, quindi l’assunzione continuativa di un multivitaminico non ha effetto sul proprio rischio cardiovascolare.
È importante anche capire la “qualità” dell’integratore, in quanto molto spesso i prodotti commercializzati come multivitaminici sono in realtà un concentrato di zuccheri con qualche vitamina a contorno.
Diverso il discorso quando si parla di vitamine assunte tramite il consumo, ad esempio, di frutta e verdura fresca: qui la presenza di fibre alimentari va a migliorare il profilo cardiometabolico e a garantire quindi un notevole beneficio in termini di salute.
Il multivitaminico non è efficace quando viene utilizzato come “tappabuco” per un’alimentazione scorretta.
Seguire uno stile alimentare che comprenda abbondante uso di frutta e verdura (meglio se fresca e cruda), carboidrati integrali ed una giusta quota proteica è il modo migliore per mantenersi in salute a lungo.
Abbinare a questo una corretta attività fisica ne massimizza i benefici, sia in termini di salute cardiovascolare che generale. Meno pastiglie e più frutta!
Bibliografia essenziale
- Rautiainen S, Graziano JM, Christen WG, Bubes V, Kotler G, Glynn RJ et al., Effect of baseline nutritional status on long-term multivitamin use and cardiovascular disease risk. JAMA Cardiol 2017;2:617-25
- Van Horn L., Inconclusive supplement benefit, but undisputed advantages of healthy foods. JAMA Cardiol 2017;2:625-6