Cistite e infiammazione da cibo: facciamo chiarezza

di Gabriele Piuri - Medico Chirurgo
23 Maggio 2012
Cistite e infiammazione da cibo: facciamo chiarezza

DOMANDA

Negli ultimi mesi soffro spesso di cistite, in particolare nella settimana di pausa dalla pillola. Ora il mio dubbio è di aver sviluppato delle intolleranze alimentari e vi chiedo se mi potete consigliare su come intervenire.

RISPOSTA

Gentilissima Lettrice,

prima di tutto è importante escludere che sia una cistite batterica e per questo è necessario effettuare un’urinocoltura per valutare la presenza e il tipo di batteri, la loro quantità ed eventualmente la loro sensibilità o resistenza agli antibiotici.

Una volta esclusa questa possibilità è utile valutare il problema sul piano infiammatorio.

Da quel poco che ci scrivi è come se viaggiassi di poco al di sotto del livello di soglia oltre il quale compaiono i sintomi della cistite.

La settimana di sospensione dalla pillola anticoncezionale e la conseguente comparsa del ciclo mestruale non sono che la goccia che fa traboccare il vaso.

Proprio per questo è importante sottoporsi a un test per la diagnosi delle eventuali reattività alimentari e impostare una dieta per il recupero della tolleranza e la riduzione dell’infiammazione da cibo.

Puoi scegliere di effettuare un test come Recaller o BioMarkers, eseguito in farmacia su un prelievo di sangue capillare direttamente da un dito. In base ai risultati ottenuti si imposterà una dieta di rotazione settimanale, con dei giorni in cui evitare gli alimenti a cui sei risultata intollerante e dei giorni in cui invece reintrodurli con un’impostazione alimentare che rispecchi in tutto e per tutto le modalità dello svezzamento infantile.

In acuto è possibile utilizzare un prodotto come Depur, di cui utilizzare 15 ml in mezzo litro d’acqua da bere durante la mattina e 15 ml sempre in mezzo litro d’acqua da bere nel corso del pomeriggio. Il buon bilanciamento di estratti fitoterapici ad azione drenante e antinfiammatoria sulle vie urinarie, insieme all’azione benefica dello zinco e del magnesio sono spesso utili per ridurre i sintomi della cistite e favorire una rapida guarigione.

Considerando che nel tuo caso la comparsa della cistite è abbastanza prevedibile è utili iniziare ad utilizzare il Depur con qualche giorno di anticipo continuando per tutta le settimana di sospensione della pillola.

Per un’azione antinfiammatoria più mirata si può utilizzare un prodotto come Cisticare, di cui assumere 1 capsula a prima colazione e una capsula a cena per cicli terapeutici di circa un mese serenamente ripetibili. Il mirtillo americano è di aiuto anche in caso di cistiti batteriche perché inibisce l’adesione dei batteri alle pareti della vescica favorendo l’eliminazione dei microrganismi.