Pesto alla genovese o quasi

Portata:
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Preparazione:
45 min
Difficoltà:
Pesto alla genovese o quasi

Poiché ho diverse ricette per le quali occorre questa salsa e nell’orto il basilico inizia ad aver bisogno di essere spuntato, penso sia giunto il momento di raccontarvela.

Considerando che questa preparazione si conserva anche per qualche giorno nel frigorifero ed eventualmente si può anche congelare, iniziamo utilizzando 100 g di foglioline di basilico che laveremo e asciugheremo con cura.

La cosa migliore sarebbe quella di avvalersi del classico mortaio in pietra ma se andiamo di fretta possiamo anche farci aiutare dal mixer.

Io per prima cosa parto con il basilico e lo sminuzzo leggermente poi aggiungo 1-2 cucchiai di parmigiano, 4 cucchiai di pecorino e 4 cucchiai di pinoli.

Inizio a frullare versando a filo l’olio d’oliva (circa 1 bicchiere) sino al punto in cui raggiungo la giusta consistenza cremosa.

L’aglio lo lascio intero e lo aggiungo solo alla fine, se invece vi piace il suo sapore, unitene 3 spicchi insieme ai pinoli e al resto.

Lieviti, togliete del tutto il formaggio e sostituitelo con una buona quantità di mandorle. Il sapore è diverso, ma la somiglianza col pesto rimane. 

Nichel, niente pinoli o mandorle tostate. Usate quelle fresche.