La zuppa di quinoa
Tra i rimasugli delle preparazioni per il libro in uscita entro la fine di settembre “Colazione e brunch per il benessere” (scritto e cucinato da me, Michela e Attilio), le lenticchie rosse e i piselli andavano assolutamente cucinati e quale migliore abbinamento potevo trovare se non quello con la quinoa?
Il risultato è stato una zuppa piacevolissima e per realizzarla non serve nemmeno pesare gli ingredienti.
Ho preso ½ cipolla e una carota e le ho sminuzzate bene prima di metterle ad appassire con un po’ di acqua e un pizzico di sale rosa.
Riguardo alla carota, in questa occasione, ho usato gli scarti di una centrifugato appena realizzato (in pratica la fibra rimasta dopo la centrifugazione).
Avendo utilizzato i piselli secchi (4 manciate), avevo provveduto a metterli in acqua già 12 ore prima.
Premetto che il modo migliore per preparare la zuppa sarebbe stato quello di utilizzare una pentola in coccio ma nessuno è perfetto ed io ho preferito la mia solita pentola antiaderente.
Appena pronto il soffritto “non fritto”, ho aggiunto i piselli, 3 manciate di lenticchie rosse e 150 g di quinoa, e ho fatto insaporire l’insieme.
Infine ho ricoperto le lenticchie, i piselli e la quinoa con 1 dito di acqua mescolata a due cucchiai di curry.
Fuoco dolce per 30 minuti e poi si può continuare la cottura senza fuoco lasciando la zuppa coperta con un coperchio.
Per essere sicuri che sia pronta assaggiatela, a noi piace tenere i piselli un po’ indietro (che hanno anche un minore indice glicemico).
Se fosse troppo “asciutta” aggiungete un po’ di acqua calda.
Io l’ho proposta con un semplice filo di olio d’oliva.
Nichel, sostituite la cipolla con un porro. Le lenticchie andrebbero invece eliminate, anche i piselli contengono un po’ di nichel ma si possono usare nei casi di moderata infiammazione. Aumentate la dose di quinoa (che ha un po’ di proteine), così da compensare la mancanza delle lenticchie.