Zuppa di zucca con peperoni
Inizio a pensare che le zucche quest’anno abbiano avuto dei problemi “di crescita”.
Insomma, se escludiamo la prima della stagione, dolcissima e saporita, quelle che l’hanno seguita proprio non sapevano di nulla.
Dopo aver metabolizzato questa triste realtà mi sono data da fare per rimediare alla mancanza di “gusto”.
Se la volta scorsa avevo inserito la variante dei funghi, questa volta ho approfittato di 3 peperoni colorati che dal ripiano del frigorifero richiedevano di essere cucinati già da un paio di giorni.
Tagliati a pezzettoni, dopo averli liberati dai semi interni e dalle coste bianche, li ho messi a cuocere in una padella antiaderente a fuoco vivace con un po’ di sale.
Appena hanno iniziato a rilasciare la loro acqua ho aggiunto ½ bicchiere di vino Ramandolo e l’ho fatto sfumare aggiungendo, in un secondo tempo, della meravigliosa uvetta di Malaga.
Se vi capita di passare da questa città spagnola compratela assolutamente.
In mancanza dell’uvetta in questione potete usare anche quella “passa” tradizionale, meglio se con il chicco grande.
Appena il liquido ha iniziato ad asciugarsi ho aggiunto un altro ½ bicchiere di acqua con una “manciata” di pinoli e una di olive nere.
Ho lasciato cuocere sino a far appassire bene i peperoni aggiungendo ancora acqua e girandoli spesso con l’aiuto di una paletta per evitare di bruciarli.
Quando non si usa l’olio in cottura occorre stare molto attenti perché basta distrarsi un attimo per combinare un disastro.
A fine cottura ho condito la preparazione con un filo di olio d’oliva.
Poi ho messo nel piatto la zuppa di zucca, preparata con il solito metodo, aggiungendo qualche pezzetto di zenzero in fase di “frullatura”, al posto del curry.
Prima di servire la zuppa l’ho farcita con i peperoni stufati.
Il risultato è stato un successo e alla fine della storia, anche questa zucca l’abbiamo salvata!
Lieviti, niente vino bianco. Sostituitelo con il brodo vegetale o di carne fatto in casa. Evitate anche l’uvetta passa.
Nichel, niente olive nere e uvetta passa. Potete usare dell’uva fresca tagliata a metà. I pinoli non tostati e l’olio vanno aggiunti a fine cottura.