Zuppa di fagioli tigrati con cozze e farro

Per prima cosa ho lasciato in ammollo per 8-10 ore i fagioli (più o meno 300 g) poi li ho lessati in acqua con salvia, rosmarino e aglio per circa una oretta (consiglio comunque di assaggiarli per essere sicuri che siano cotti).

A parte ho preparato una cipolla ammorbidita con un po’ di acqua (o brodo), leggermente salata e arricchita con 70 g di speck a dadini.

A questo punto ho aggiunto i fagioli frullati (tenendone da parte qualcuno intero).

Ho diluito la preparazione con l’acqua (se preferite potete usare il brodo).

Ho poi unito due manciate di farro che avevo già cotto a parte e l’ho lasciato insaporire.

Per finire ho aggiunto i fagioli tenuti interi, qualche lamella di mandorla, un giro d’olio e, se vi piace, un po’ di formaggio.

Per variare potete utilizzare la versione che unisce alla zuppa anche le cozze.

Un finale colorato e insolito.

Le cozze potete farle aprire, dopo averle lasciate spurgare nell’acqua, mettendole in una pentola, con un fondo di olio e aglio, che lascerete sul fuoco alto, chiusa con un coperchio.

Se volete un sapore più deciso di pesce potete non aggiungere lo speck e utilizzare l’acqua di cottura delle cozze per diluire la preparazione.

Infiammazione da profilo alimentare

Frumento: sostituite il farro con il riso integrale.

Latte e derivati: niente formaggio sostituibile con il formaggio vegetale.

Lieviti: niente formaggio.

Nichel: diciamo che è meglio assaporarla nei giorni liberi dalla dieta.