Trevisana in padella
Prendo due cespi di trevisana la lavo e la taglio in quattro pezzi, mantenendo integra la parte finale (la radice).
Riscaldo una pentola antiaderente e aggiungo un goccio di olio d’oliva (se preferite potete sostituirlo con un goccio d’acqua o brodo), aggiungo l’insalata, la faccio cuocere a fuoco alto salando leggermente e abbassando poi in un secondo tempo.
In cottura, all’ultimo momento, aggiungo delle mele disidratate e prima di servire il piatto cospargo la trevisana di pinoli freschi.
Di solito mi piace abbinarla a qualcosa che ne addolcisca il gusto un po’ amaro.
Se siete nella stagione giusta vi consiglio i cachi, della varietà che si può tagliare.
Altrimenti qualsiasi altra frutta vi faccia piacere.
Per variare, invece della padella, potete usare una piastra per grigliare ed aggiungere le mele fresche (tagliate a spicchi) da passare a loro volta sulla griglia per ammorbidirle ed esaltarne l’aroma.
Infiammazione da profilo alimentare
Nichel: i pinoli non essendo tostati sono permessi anche a voi, però sarebbe meglio evitare l’olio in fase di cottura, aggiungetelo fresco alla fine.
Salicilati: qualche fettina di caco è permessa infatti ne contiene una quantità moderata.
Oli cotti: utilizzate la cottura alla griglia oppure il brodo.