Trevisana in padella

Portata:
Contorni
Indicata per:
Reattività a Frumento e Glutine, Reattività a Latte, Reattività a Lieviti, Vegetariani, Celiaci, Intolleranti al lattosio
Preparazione:
15 min
Difficoltà:
Trevisana in padella

Prendo due cespi di trevisana la lavo e la taglio in quattro pezzi, mantenendo integra la parte finale (la radice). 

Riscaldo una pentola antiaderente e aggiungo un goccio di olio d’oliva (se preferite potete sostituirlo con un goccio d’acqua o brodo), aggiungo l’insalata, la faccio cuocere a fuoco alto salando leggermente e abbassando poi in un secondo tempo.

In cottura, all’ultimo momento, aggiungo delle mele disidratate e prima di servire il piatto cospargo la trevisana di pinoli freschi.

Di solito mi piace abbinarla a qualcosa che ne addolcisca il gusto un po’ amaro.

Se siete nella stagione giusta vi consiglio i cachi, della varietà che si può tagliare.

Altrimenti qualsiasi altra frutta vi faccia piacere.

Per variare, invece della padella, potete usare una piastra per grigliare ed aggiungere le mele fresche (tagliate a spicchi) da passare a loro volta sulla griglia per ammorbidirle ed esaltarne l’aroma.

Infiammazione da profilo alimentare

Nichel: i pinoli non essendo tostati sono permessi anche a voi, però sarebbe meglio evitare l’olio in fase di cottura, aggiungetelo fresco alla fine.

Salicilati: qualche fettina di caco è permessa infatti ne contiene una quantità moderata.

Oli cotti: utilizzate la cottura alla griglia oppure il brodo.