Spezzatino di seitan
Oggi qualcosa da assaggiare che potrebbe sembrare diverso, ma poi in fondo non lo è troppo, con sapori del tutto simili a quelli legati all’uso di altre fonti proteiche.
Che dire, il seitan che un tempo si vendeva solo in alcuni selezionati punti vendita ora lo possiamo trovare anche sui banchi del nostro supermercato insieme al suo amico tofu.
Utile sostituto della carne come fonte proteica è ancora poco conosciuto e spesso mal giudicato, in realtà se cucinato come si deve è ottimo.
Purtroppo per chi ha una intolleranza nei confronti del frumento o dei lieviti questo alimento va assunto con attenzione solo nei giorni “liberi”. Il seitan infatti deriva dalla fermentazione del glutine e il tofu (derivato dalla soia) è comunque legato alla sua fermentazione.
Per cucinarlo sono partita da una marinatura preparata con 3 cucchiai di salsa di soia mescolati a 1 cucchiaio di aceto balsamico e la scorza di un limone (bio).
A questa marinatura ho aggiunto un non “soffritto” realizzato con 3 cipolle bianche fatte appassire con un fondo di acqua, una spruzzata di vino bianco e un pizzico di sale.
Ho tagliato a cubetti 2 fette di seitan e li ho lasciati nella marinatura per un paio di ore dopo di che ho trasferito il tutto in una padella e ho fatto restringere il sugo.
Infine ho impiattato con un contorno di patate e di barba di frate cotto al vapore.
Frumento e lieviti, sostituite il seitan con dei cubetti di petto di pollo. Niente marinatura con aceto e soia ma solo con la cipolla appassita con un poco di acqua e sale.
Nichel, sostituite le cipolle con i porri.