Sovrappeso, sindrome metabolica e rischio cardiovascolare
Prima previeni, meglio è.
Sovrappeso, obesità, iperglicemia e dislipidemie, ipertensione rientrano in quelle che sono definite malattie del benessere perché in atto nelle parti del mondo ad alto reddito, Italia compresa.
Esse sono legate infatti ad un’alimentazione eccessiva e ad una vita media più lunga, fattori che espongono l’organismo a quelle patologie causate dall’età, da un’alimentazione scorretta e sbilanciata, dall’abitudine al fumo, assieme a una ridotta o assente attività fisica.
La sindrome metabolica e l’epidemia di sovrappeso ed obesità sono oggi un fattore di allarme sanitario perché, se non curate, aumentano i rischi cardiovascolari e non solo. Con esse aumentano infatti anche il rischio tumorale e cerebrale (depressione, Alzheimer e Parkinson).
La sindrome metabolica
Quando si manifesta la sindrome metabolica?
Può iniziare già in utero, se la mamma aumenta di peso in modo eccessivo e se poi compaiono durante la gravidanza anche ipertensione o diabete. In questi casi, oltre ad essere essa stessa a rischio, influenza negativamente il futuro metabolismo del bambino.
E sono proprio i bambini italiani i più grassi d’Europa, per cui il più grande regalo che può fare loro un genitore è invertire questa tendenza, abituandoli fin da piccoli ad un’alimentazione sana, ad un’attività fisica regolare, all’amore per le attività sportive. E questo è possibile se i genitori stessi sono protagonisti di queste scelte di vita e convinti che “prevenire è meglio che curare”.
Nella donna in particolare, sono l’adolescenza, le gravidanze e la menopausa i momenti di aumentato rischio, perché le fluttuazioni ormonali possono fare deragliare il suo metabolismo e rendere la donna più esposta ad aumento di grasso viscerale, diabete, ipertensione, dislipidemie.
Va dà sé che la prevenzione delle malattie cardiovascolari va anticipata nel tempo per tutti, uomini e donne, e perseguita per tutta la vita per restare tutti in forma a godersi una longevità in ottima salute.
Scelte alimentari ed abitudini di vita corrette (soprattutto la rinuncia al fumo, dannoso per la pressione ed i vasi arteriosi) e terapie naturali con integrazioni mirate possono aiutare a prevenire i disturbi prima che si manifestino o in situazioni borderline per evitare il ricorso a trattamenti farmacologici non sempre rispettosi del benessere generale.
InoVitis
Da Promin, Prodotti di Medicina Integrata, un nutraceutico di ultima generazione che agisce a livello sistemico e di apparato per la prevenzione cardiometabolica.
Integratore alimentare brevettato di Inositolo, Cromo ed Ecovitis® in compresse a lento rilascio.
Per le sue molteplici funzioni, antiossidanti, antiaging, antinfiammatorie, di regolazione glucidica e lipidica, di protezione cardiovascolare, Inovitis rappresenta un presidio importante nella prevenzione cardiometabolica.
I componenti di Inovitis aiutano a combattere l’infiammazione e i processi ossidativi responsabili dell’invecchiamento, favoriscono l’equilibrio metabolico, concorrono a prevenire o mantenere sotto controllo aumento di peso, iperglicemia e dislipidemie, sindrome metabolica, pressione arteriosa ed alterazioni cardiovascolari.
Inositolo e Cromo modulano l’azione dell’insulina e svolgono azione ipoglicemizzante e di regolazione metabolica.
Le proantocianidine oligomeriche (Ecovitis®) svolgono un’importante azione antipertensiva e di protezione endoteliale.
In via preventiva, in funzione generale antiossidante, antiaging, antinfiammatoria e di protezione cardiometabolica si consigliano 2+2 compresse di Inovitis al dì per cicli di 4 settimane ripetibili nell’anno 3-4 volte.
In soggetti ad alto rischio cardiometabolico per familiarità o borderline, in cui sono già presenti alcune alterazioni rispetto alle quali bisogna invertire la tendenza, l’integrazione può essere protratta anche per lunghi periodi.
Inovitis, in farmacia e sul sito Promin.
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