Sindrome ADHD: lo zinco può migliorare la risposta alla terapia
In 6 settimane di trattamento, l’integrazione dello zinco fa registrare miglioramenti marcati. La somministrazione di questo elemento talvolta provoca nausea e, spesso i bambini si lamentano del sapore “metallico” del medicinale, ma non si riscontrano aumenti nella frequenza di altri effetti collaterali.
Lo zinco è basilare per la produzione e la modulazione della melatonina, che aiuta a regolare la funzionalità della dopamina, un fattore importante nella ADHD e nel suo trattamento (Fonte: BMC Psychiatry 2004).
È importante ricordare che diversi studi (vedi in particolare Jim Stevenson, Dev Med Child Neurol Suppl. 2003 Aug;95:42) sottolineano una relazione importante tra disturbi del comportamento scolastico e allergia, nonché il fatto che l‘esistenza di una ipersensibilità alimentare può determinare fenomeni di tipo neurologico, un tema ampiamente trattato in molti articoli di Eurosalus.