Semifreddo al cioccolato
Questo dolce al cucchiaio nasce come tentativo di riutilizzare della crema pasticcera avanzata dalla preparazione della zuppa inglese fatta per una cena tra amici.
Era un po’ di tempo che volevo provare a fare un semifreddo e dunque perché non farlo?
Alla fine non è stato poi così difficile, la base di partenza che ho utilizzato è quella della crema pasticcera, alla quale ho aggiunto qualche cucchiaio di cacao amaro in polvere (circa 100 g).
In questo modo ho reso la crema più compatta, ma ci mancava ancora qualcosa, così ho aperto il frigorifero e ho trovato della panna da montare, ne ho montati 300 g e l’ho incorporata con delicatezza al preparato di base.
A chi volesse un dolce più leggero e fosse intollerante ai latticini, consiglio di sostituire la panna con le chiare d’uovo, avanzate dalla preparazione della crema, che monterete a neve.
A questo punto ho preso degli stampini in silicone (se volete potete usarli del materiale che preferite), li ho riempiti e poi li ho messi in congelatore per tutta la notte.
Per assaporare questo semifreddo l’ho tenuto a temperatura ambiente per 30 minuti circa.
Dopo averlo estratto, l’ho insaporito con 100 g di cioccolato amaro sciolto a bagnomaria con 2 cucchiai di olio vegetale.
Se non volete usare l’olio vegetale, scaldate il cioccolato da solo, ma in questo caso, a contatto con il semifreddo, si solidificherà creando una simpatica crosticina croccante.
Per rendere ancora più goloso l’insieme qualche fettina di frutta di stagione e il gioco è fatto.
Latticini, come ho consigliato sopra, usate le chiare d’uovo al posto della panna montata.
Nichel, togliete il cacao e fate un semifreddo alla vaniglia. Come topping una salsina di frutta di stagione (tra quella consentita) frullata.