Schiacciata di ceci
Questa ricetta ho avuto modo di scoprirla durante la preparazione del libro “ricettario della salute”.
Dopo essere stata cucinata e fotografata è finalmente potuta passare nelle mani degli assaggiatori e devo dire che è stata particolarmente apprezzata.
Per realizzarla ho utilizzato 5 cucchiai di farina di ceci con cui ho fatto una pastella aggiungendo acqua sino a raggiungere una consistenza semiliquida.
A parte ho fatto appassire, in una pentola antiaderente con un filo di acqua, una cipolla tagliata fine e una patata tagliata anche lei a fettine fini (ci si può aiutare con l’uso della mandolina).
Salate leggermente (poco, poco).
Per finire aggiungete la pastella direttamente in pentola e coprite con un coperchio.
Appena si sarà rassodata girate la “frittata” con l’aiuto di un piatto e fate cuocere l’altro lato.
Ottima come piatto unico oppure tagliata a cubetti per un aperitivo.
Come varianti potete aggiungere qualche seme di finocchio oppure erbe aromatiche fresche.
Se preferite potete anche trasferire il preparato in una teglia da forno e lasciar cuocere a 180°C sino a quando la superficie sarà compatta, aggiungete qualche ago di rosmarino e un giro di olio d’oliva prima d’infornare.
Nel caso ci fosse qualche imperfezione sulla superficie cospargetela con semi si sesamo o una spolverata di parmigiano.
Si può aggiungere all’impasto anche qualche strisciolina di speck.
Infiammazione da cibo
Nichel: sebbene i ceci non contengano troppo nichel aspettate il vostro giorno libero altrimenti sostituiteli con due uova e usate il porro al posto della cipolla e aggiungete eventuali semi (non tostati) a freddo.
Latte: via libera, ma non aggiungete il formaggio delle varianti.
Lieviti: via libera, ma niente formaggi.
Frumento: via libera.