Rotolo di tacchino farcito
Questo piatto lo potete preparare in anticipo e assaporare anche freddo. Personalmente lo preferisco caldo, per via del formaggio fuso ma vista la stagione va bene anche nella versione estiva.
Come potrete notare dagli ultimi post ci siamo decisamente spostati, nelle nostre scelte alimentari, su carni bianche come quelle del pollo o tacchino e sul pesce. Questo non significa che anche la carne rossa compaia talvolta in tavola ma diciamo che, secondo il principio di una sana rotazione, viene sostiuita spesso.
Per realizzare questo bel rotolone mi sono fatta tritare dal mio macellaio bio la fesa di tacchino (500 g).
Arrivata a casa l’ho stesa, con l’aiuto di un mattarello sulla carta da forno aiutandomi con la pellicola trasparente posta tra carne e attrezzo.
Poi sulla superficie ho steso 200 g di prosciutto cotto a fette e infine 100 g di fette di formaggio emmental (o quello che preferite, basta che fili e che non siano sottilette).
A questo punto aiutandomi con la carta da forno l’ho arrotolato su se stesso fino a chiuderlo.
Ho scaldato una pentola antiaderente e ho fatto prendere colore al mio rotolo su tutti i lati salandolo esternamente, ho bagnato con ½ bicchiere di vino, ho aggiunto qualche scorzetta di limone (biologico e lavato) e ho continuato la cottura per circa 30 minuti, a tegame coperto, controllando ogni tanto (il tempo dipende dallo spessore che avete realizzato).
Alla fine l’ho tagliato a fette e presentato in tavola con un bel contorno di pomodori, che in questo periodo sono più che mai i padroni della tavola.
Latticini e lieviti, togliete il formaggio e sostituitelo con una frittatina leggera.
Lieviti, per bagnare il rotolo usate al posto del vino bianco l’acqua o del brodo fatto in casa.
Nichel, sostituite il contorno di pomodorini con un’altra verdura a voi concessa.